Skapin. L’arte di arredare è navigare in una dolce melodia

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Skapin 1Non è detto che arredamento e Arte non debbano coincidere, questo, solo per fare un esempio, fu esplicitato molto bene dal Bauhaus, che accanto a un profondo estro creò oggetti anche utili a livello pratico. Il concetto sembra essere caro anche a Charles Skapin, che, attraverso materiali di recupero, dà vita a opere molto interessanti sia sotto il profilo artistico sia dal lato che ha a che vedere con l’arredamento e con il design.  Skapin è nato a Guanare, in Venezuela, e si è poi affermato nella terra paterna, la Slovenia, facendosi notare fin da subito per la sua attitudine a unire artigianato e scultura, non richiamando un semplice senso estetico, ma anche spirituale – non a caso il suo laboratorio-bottega Labor Art si trova all’interno della sede di Nuovi Orizzonti Onlus, comunità che promuove il suo lavoro e che interviene in tutti gli ambiti del disagio sociale, favorendo la condivisione attraverso elementi psicologici e spirituali. La poetica di Skapin si sposa benissimo con l’etica della comunità, visto che egli si relaziona e istruisceskapin 2 ragazzi con importanti problematiche sociali e, proprio attraverso il suo modus operandi, insegna che da un vecchio materiale può rinascere una nuova vita.

L’artista oggi, che è anche musicista ed ecologista, abita a Ricasoli – presso Montevarchi – in Toscana, dove, con il suo citato laboratorio, si sta facendo conoscere anche al pubblico italiano. La sua passione per la musica si ritrova anche nei suoi lavori, a cui dedica una numerosa serie, composta da violini, viole, violoncelli, pianoforti, che delle volte diventano delle vere e proprie lampade. Si tratta di oggetti dalla pregiata fattura, dove Skapin ci dimostra la sua capacità di lavorare il skapin 3ferro battuto, unendolo a diversi materiali. Alcune di queste “sculture” hanno un sapore estetico e “da salotto”, in altre invece si ravvisa il suo senso più squisitamente artistico, dove l’autore si diverte a giocare con le forme e coi materiali, utilizzando anche i più bizzarri, avendo infine un risultato sorprendente, che rende questi manufatti delle vere e proprie opere d’Arte.

Accanto alla tematica della musica, è molto cara allo scultore anche quella delle navi e sono molte le caravelle e le più variegate imbarcazioni a cui egli dà vita, grazie all’utilizzo dell’amato ferro battuto e del tessuto per le vele – usato anche per la copertura degli strumenti -, sul quale possiamo ammirare disegnati dei suadenti motivi. Vale veramente la pena vedere queste opere dal vivo, che allo stesso tempo esprimono un profondo senso artistico e di ricerca e uno di bellezza visiva, che può sposarsi con un arredamento casalingo di gusto.

Charles Skapin è quindi un esempio di arte che unisce in sé questi due aspetti dei quali abbiamo parlato, due aspetti che in lui coincidono pienamente, dando luogo sia al piacere estetico che a quello spirituale.