Roma raccontata per immagini. Attraverso un viaggio visivo che vuole mettere in risalto i monumenti storici della Città Eterna passando per le periferie e dare luce al bello artistico e architettonico che la Capitale regala a chi la osserva. Rappresentazioni grafiche e illustrazioni, nel progetto collettivo “Roma ID”, allo Spazio Cerere di San Lorenzo, il 28 giugno dalle ore 18.00, per svelare una città che non annoia mai. Eterna, ma insolita. Van Orton (Torino), Matteo Berton (Pisa), Philip Giordano (Savona), Raphael Bianchini (Belgio), Davide Bonazzi (Bologna), Ale Giorgini (Vicenza), Osvaldo Casanova (Lonigo, Vicenza), Adam Avery (Lakenheath- Suffolk UK), Jacopo Oliveri (Genova), Marta Pantaleo (Roma), Oscar Diodoro (Pordenone) e Luca Qiu (Roma) sono solo alcune delle tante anime artistiche italiane e internazionali che hanno dato vita al percorso espositivo per omaggiare Roma rileggendone la bellezza anche mediante gli occhi dei cittadini e degli abitanti dei quartieri popolari e del centro storico, coinvolti in una narrazione attiva del luogo in cui vivono. Il progetto creativo “Roma ID” è ideato e curato dai fratelli romani Marco e Giorgio Oliveri che, cresciuti in periferia, hanno deciso di dare alla città una nuova identità visiva per valorizzarla partendo dal basso, in particolare per la scelta delle location da illustrare e trasformare sotto una comune veste grafica in piccole opere d’arte. “Abbiamo voluto fare qualcosa per la nostra città e per i romani. È a loro quindi che lanciamo un appello: aiutateci in questo progetto culturale, partecipate e lasciatevi coinvolgere. Abbiamo l’occasione di far vedere al mondo chi siamo. Il contenitore c’è, ed è di qualità, ora ci servono gli occhi e la voce di chi vive Roma in prima persona. Elementi imprescindibili per riuscire a dare ad ogni luogo pari dignità e diritto ad essere rappresentato. Proviamo insieme a raccontare al mondo da dove veniamo e le plurime identità della nostra città” spiegano con entusiasmo gli ideatori. Una sorta di “call to action” partita dal web che ha poi portato allo sviluppo del percorso creativo, che è una passeggiata tra i tesori romani più conosciuti come il Colosseo e la Bocca della verità, fino alle zone più decentrate e meno note. Il fine ultimo è quello di creare una community che crescendo si arricchirà di nuovi contributor e autori, i cui lavori saranno disponibili sul sito www.romaid.it con relativo merchandise personalizzato, disponibile sia online che nei mercatini rionali e negli store. Si tratta quindi di un’iniziativa di marketing territoriale che punta alla promozione della città e si prefigge, inoltre, con il ricavato dalla vendita delle immagini e dei gadget, di finanziare gli studi di giovani e promettenti illustratori ma anche innovativi progetti di carattere sociale. Per l’illustratore Matteo Berton, che da Pisa ha deciso di partecipare a Roma ID, “un progetto molto ambizioso che vuole mettere in luce anche quartieri meno conosciuti e il loro aspetto più popolare. Alla base c’è la volontà di andare a cercare l’identità della città tra le persone che ci vivono e non solo tra i suoi monumenti. Tutto questo mi è piaciuto moltissimo e avere la possibilità di disegnare questa faccia nascosta della Capitale è stato molto interessante” mentre per Luca Qiu, graphic designer di origini cinesi ma romano doc, “tutti conoscono Roma e i turisti che vengono in città per visitarla dovrebbero poter ripartire non solo con immagini impresse nella memoria, ma anche con qualcosa che ricordi concretamente la bellezza e la maestosità di questa amatissima meta. Ho deciso di partecipare a Roma ID proprio perché credo che questo progetto possa dare alla Città Eterna un nuovo tipo di visibilità e sarà in grado di mostrare i luoghi immersi in una storia millenaria con un’interpretazione più moderna, attraverso nuovi stili e modi di interpretare il marketing territoriale”.Creatività e ingegno con “Roma ID” per dare un volto diverso e originale all’identità della città, offrendo la possibilità, a chi non la conosce, di innamorarsi della Capitale. Con nuovi occhi.
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