A casa di Luca è il suo brano più celebre, un tormentone amato dal pubblico e dalla sua interprete. Silvia Salemi, infatti, a differenza di molti suoi colleghi non ha mai considerato una prigione il brano che le ha dato la grande popolarità, Nè ha mai pensato neppure lontanamente di prenderne le distanze. La fascinosa cantante siciliana, ora anche conduttrice Tv su Rete4, si racconta con generosità e ironia a OFF.
Silvia, ci racconti un episodio OFF della tua carriera?
Sono andata via di casa il giorno del mio diciottesimo compleanno, per poter andare ospite da Ambra Angiolini, che all’epoca conduceva Generazione X su Italia1. Ho deciso che dovevo andare via e così ho fatto. I miei non potevano piu seguirmi in televisione, per legge, perché ero diventata maggiorenne e io presi quella cosa come un segno che bisognava spezzare il cordone prendere coraggio e partire, spiegando le ali. Quello stesso giorno presi per la prima volta l’aereo da sola e cominciai la promozione dell’album. Solo cosi si riesce nella vita, uscendo dal guscio.
Quali ricordi conservi della tua gavetta?
Mi tornano spesso in mente i tantissimi matrimoni a cui ho preso parte nelle vesti di cantante del pianobar. Una volta ricordo di aver fatto piangere la sposa, dopo aver cantato un brano di Whitney Houston e di aver passato il resto della cerimonia a consolarla. Ho fatto, inoltre, sempre in quegli anni, più presenze su piazze e concertini che chilometri con la macchina. Mi sono fatta le ossa cantando con spie e microfoni di scarsa qualità e in situazioni oggettivamente “off”. Partecipai anche anche al Karaoke di Fiorello, vincendo un bel televisore.
Non hai mai temuto di restare intrappolata nel successo di A casa di Luca?
Mai. Sarò sempre riconoscente al brano e al suo autore Artegiani. Sarò sempre innamorata di quel mio primo successo, non lo rinneghero’ mai. Mi ha dato tutto.
Ogni martedì, in seconda serata, conduci Piccole luci…
Non avrei mai pensato di poter vedere realizzato il mio sogno di parlare con persone che, dopo aver vissuto dei drammi, hanno un bagaglio prezioso di vita da regalare. Mi sento una persona fortunata e grata per questo.
Prossimamente tornerai sulla scena musicale con un nuovo album…
Lo definirei un disco della maturità. Sereno, pieno di musica e di canzoni vere.
Com’è nata la tua passione per la musica?
Questa passione è nata con me. Mi è servita più la musica che l’imparare a camminare. Più del respiro, più del cibo, dell’amore, dei sogni. La musica è stata la mia salvezza e la mia fede per tutta la vita fino ad oggi.
Rimorsi o rimpianti?
Se guardo al passato non ho né rimorsi né rimpianti. E credo che per non averne in futuro debba fare molto oggi.
Tornando indietro, c’è qualcosa che non rifaresti?
Se tornassi indietro forse rifarei tutto nello stesso modo ma indietro non si torna e bisogna rendere il presente una nuova occasione per fare bene le cose attuali e future. Oggi stabilità e conferme, domani stimoli e sfide nuove.
A livello televisivo, invece, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Sto già immaginando, dopo l’uscita dell’album, un programma tutto nuovo per la tv con un tema molto molto forte, che, sono certa, vi farà sentire tutti un po’ protagonisti…
Come sei riuscita a concentrarti sulla tua carriera da quando sei diventata moglie e mamma?
I primi tempi è stato pesante soprattutto l’organizzazione della famiglia ma con la buona volontà, anche di mio marito, oggi siamo una macchina “da guerra” e lui mi lascia fare le cose che devo fare con la massima serenità anche perché sa che quando ci sono, lo sono al 100%.