Dopo avere lavorato per anni come pittore decoratore presso laboratori scenografici Alessandro Giuliani decise di ritagliarsi il tempo per creare qualcosa che corrispondesse alle sue esigenze artistiche, libero da commissioni. È così che nascono le sue opere, che hanno a che vedere con la fantasia e che sono intinte di una certa dimensione metafisica e surrealista. Si tratta di soggetti originali, che attraverso un tratto del disegno preciso e netto e a un uso dei colori sapiente e spesso vivace, si manifestano come forme idealizzate che si discostano dalla realtà a favore di costruzioni di mondi a parte, che vivono nella mente del pittore. Un airone il cui corpo si tramuta in volo in una foresta, dove passa una strada color rosso accesso; un bosco che prende le sembianze di un mare le cui onde multicolori sembrano colate laviche; una parvenza di gamba umana che termina in una spirale. Sono solo esempi dei soggetti dipinti da Giuliani, che partendo dalla realtà crea giochi immaginari che ci conducono verso universi paralleli.
La sua abilità decorativa e scenografica la ritroviamo anche in alcuni di questi lavori, dove l’artista si confronta con la realizzazione di edifici architettonici, i quali, in questo caso, prendono il volo ritrovandosi in cielo, correndo verso un cosmo che non appartiene alla dimensione del tangibile. Anche la figura umana è a volte presente. È una figura umana misteriosa, spesso ripresa di spalle e che ci nasconde così il suo volto. Emozionante il giovane ragazzo che se ne sta pensieroso sul ponte, riflettendo su enigmi che ci sfuggono, mentre il mare gli fluttua sotto le gambe penzolanti e dove una tinta unita nera spicca sullo sfondo, lo stesso colore che si ritrova nell’ambientazione anche di altri lavori, donando all’opera un certo spessore surrealista, rendendo la figura ancora più magica, come accade per esempio alla donna sdraiata di schiena, dipinta con sensuali forme, mentre è girata proprio verso un fondale nero, spaziale, in cui navigano dei cilindri che potrebbero dirsi delle bolle.
Dal punto di vista coloristico, questi dipinti sono contraddistinti spesso e volentieri da toni esuberanti, vitali e unitari, anche se in certi casi Giuliani fa uso anche dello sfumato, che fa “vibrare” il quadro conferendogli emotività. Si tratta di lavori variegati a cui si possono attribuire divergenti significati, ma la loro essenza è sicuramente quella di essere creazioni che ci deliziano tramite la fantasia sprigionata e che ci toccano per le loro estrose forme che si astraggono dal reale per catapultarci verso un altrove, dove, fra i suoi meandri, ciascun osservatore può aggirarsi a suo modo.