
Niente di più vero della massima “Chi si ferma è perduto”, la primavera milanese è infatti incredibilmente ricca di appuntamenti artistici Dopo il MiArt e il Salone del Mobile, è ora il momento del MIA Photo Fair, la fiera dedicata alla fotografia d’arte. Alla sua sesta edizione, la fiera trova una cornice ideale tra i grattacieli di Porta Nuova: è allestita al The Mall, centro polifunzionale nel cuore del quartiere più alla avanguardia della città. Al suo interno sono presenti 80 gallerie provenienti da 13 nazioni, che espongono le opere di 230 fotografi. Accanto a loro vi sono gli stand di editori specializzati e di artisti indipendenti.

L’offerta della fiera è estremamente variegata e coglie perfettamente il linguaggio della fotografia in tutte le sue sfumature. Ce n’è veramente per tutti i gusti: dai paesaggi sospesi di Matteo Procaccioli (Aristocratic), agli scatti di Nicola Bertellotti (Maelstrom Art Gallery) che immortalano gli interni di ville in rovina destinate allo sfacelo, dalle immagini di corpi che si intrecciano (galleria Glauco Cavaciuti), alla serie dei piccoli collage “Unbelievable Monsters” di Nico Mingozzi (galleria Raffaella De Chirico). Giusto un assaggio dell’enorme offerta, che non conosce confini. Stupende sono le foto dell’artista giapponese Katshu Ishida (Systema Gallery).

Ma non solo fotografie da contemplare, il MIA si contraddistingue anche per un ricco programma culturale, numerosi sono gli incontri e le iniziative che si svolgono durante la fiera. Grazie a Lavazza è presente l’esposizione di alcune opere proveniente dalla collezione di Mario De Biasi, reporter di origine milanese, recentemente scomparso. Una bella retrospettiva, che mostra l’attività di quasi sessant’anni di un grande fotografo insignito di numerosi premi e che ha realizzato mostre in alcuni dei musei più famosi al mondo. E’ inoltre interessante il progetto proposto dalla Eberhart & Co, che intende riportare alla luce opere del passato, abbandonate negli archivi, per ricordare artisti spesso dimenticati.
Infine tra le iniziative promosse ricordiamo anche il concorso organizzato da BNL, che è stato vinto da Silvia Camporesi. Le sue fotografie immortalano alcuni luoghi abbandonati in Italia, molto forte è l’immagine di un archivio di un carcere pieno di carte burocratiche, oggi completamente in disuso. Immagini di rovine che ritornano nel tempo presente e che diventano un monito per il futuro.

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> MIA Photo Fair
29 aprile – 2 maggio 2016
The Mall – Porta Nuova, Milano