Cai Guo-Qiang a Milano: la fantasia vola al comando

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Cai Guo-QiangL’artista cinese, Orso d’oro alla Biennale di Venezia del 1999, espone a Milano, fino al 6 di gennaio, i propri robot e gli aeromobili, mettendo in evidenzia la voglia di volare insita nello spirito umano. Non si può spiegare questa mostra di Cai Guo-Qiang senza spiegare la location, il Museo della scienza e della tecnica, e non si può spiegare la location senza spiegare il profondo legame che unisce il significato di questa mostra a Leonardo Da vinci. Lo stesso Cai Guo-Qiang spiega che “Il volo è sempre stata la passione di Leonardo, incarnando perfettamente anche una parte della mia ricerca. I lavori di questi contadini hanno in comune con le sue macchine una sola proprietà: che non possano prendere effettivamente l’aria perché portano con sé il sogno di poterlo fare senza tenere in considerazione un qualsiasi collegamento con la dura realtà”. Ed ecco rivelata la spiegazione dietro alla mostra: i sogni e il volo. La fantasia dello spirito umano e l’incredibile voglia di superare i propri limiti strutturali. La mostra mette in luce una serie di macchinari costruiti da contadini cinesi che poi Cai Guo-Qiang ha riunito nella propria collezione e che ora domina il verde chiostro del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (dedicato a Leonardo da Vinci, si sviluppa su una superficie di oltre 50mila mq, rappresentando così il più grande museo scientifico nel nostro Paese).

Cai Guo-QiangMacchinari semplici dove la rudezza e l’artigianeria la fanno da padrone. Opere che sbugiardano le leggi fisiche innalzandosi piuttosto sulle spalle dell’immaginazione dei contadini.
Cai Guo-Qiang (Quanzhou 1957; attualmente risiede a New York) da così voce alla fantasia popolare, ai sogni dell’uomo medio, forse d’un tempo, che lascia libero sfogo al proprio desiderare, paradossalmente più libero, proprio a causa della sua semplicità. Inventori per un giorno che reimmaginano (e assaporano) Leonardo da Vinci. Robot che dipingono o spruzzano acqua, piccoli sottomarini e macchine aeree, addirittura un elicottero in legno; il tutto diviso tra il chiostro del primo cortile (San Vittore) e lo spazio del laboratorio per bambini.

Una mostra breve, forse anche illusoria, ma che tuttavia parla alla parte più spensierata e libera della nostra anima. Un’esposizione che si rivolge al nostro fanciullo suggerendogli sommessamente ma fieramente che la creazione (e la fantasia) in fondo, sono a prova di qualsiasi legge.

Cai Guo-Qiang

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> Cai Guo-Qiang, Peasant da Vincis

fino al 6 gennaio 2016
a cura di Larys Frogier
MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA
Via San Vittore 21, Milano

Info
[email protected]
www.museoscienza.org