Le teste saracene di Besnik Hariza, tradizione e bellezza

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Tenere insieme due mondi, quello dei dettàmi tradizionali e quello del modellato fedele all’estetica, era l’intento di Besnik Harizaj. È lui l’artista che ha dato una nuova e vigorosa fisiognomica alle teste saracene di Caltagirone, patria delle ceramiche d’autore. “Sono arrivato in Sicilia dall’Albania nel 1993. Dopo aver studiato Belle Arti, avevo iniziato a insegnare storia dell’arte e disegno in una scuola. Con i cambiamenti di regime nel mio Paese e per problemi economici, mi sono trasferito in Grecia, a Creta, dove è esplosa la mia passione per la maiolica. Ho scelto, qualche anno più tardi, di approdare proprio a Caltagirone, cominciando a lavorare nelle botteghe artigianali. Dopo innumerevoli esperienze, nel 1997 ho aperto la mia bottega”.

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Nel suo atelier – fra lumiere, acquasantiere e piatti – dominano, fieri e regàli, i vasi antropomorfi: “Si racconta che, durante la dominazione araba in Sicilia, gli artigiani realizzassero contenitori per i fiori dalle sembianze umane, somiglianti alle figure dei dominatori. Era un gesto dispregiativo. Ho scelto di rispettare la storia della terra che mi ha accolto, facendo posare modelle e modelli per creare volti che incarnino il mio senso estetico. Alcuni hanno anche tratti balcanici”. Artista eclettico di riconosciuta fama, ormai italianissimo, Besnik Harizaj, distraendosi dal busto di Marilyn Monroe che sta realizzando, conclude: “Sono cresciuto con i film in bianco e nero di Totò, ho sempre adorato la sua travolgente mimica facciale. L’ho modellato e realizzato nelle più svariate forme. È anche grazie a lui se da piccolo ho iniziato a sognare di vivere in Italia. Non potevo non rendergli omaggio”.

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