Sara D’Amario: “secchiona” tra cinema e libri

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sara-d'amarioTeatro, libri, cinema, ruoli comici o drammatici, la differenza non sembra esserci: è sempre all’altezza e colleziona un successo dopo l’altro. “Un po’ come tutte le secchione”, sorride Sara D’Amario, attrice e scrittrice, che recentemente ha pubblicato il suo nuovo romanzo Kikka e che fa parte del cast del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo Il ricco, il povero e il maggiordomo, nelle sale in questi giorni. Ama le sfide, fa tesoro degli insegnamenti, passa con facilità da un ruolo intenso a uno più leggero, si alza all’alba per non perdere neanche un minuto prezioso, “beh, ci vuole disciplina per svolgere un lavoro al meglio”, ma non rinuncia mai all’ironia e alla battuta. Alla faccia degli stacanovisti musoni. Si innamora delle bellezze che la circondano e i registi si sono innamorati di lei come dimostrano i tantissimi film e spettacoli in cui è comparsa con parti più o meno importanti. 

“Con Aldo, Giovanni e Giacomo ho già lavorato altre due volte – racconta l’attrice – anche in questo ultimo film interpreto la moglie di Giacomo, uomo d’affari milanese. È stato proprio Giacomo a notarmi durante uno spettacolo drammatico a teatro e a volermi in squadra. È una commedia divertente in cui le battute non sono scontate o volgari, ma pensate ed elaborate. Il trio, infatti, lavora con un ritmo recitativo incalzante”.  Il ricco, il povero e il maggiordomo, rispettivamente interpretati da Giacomo, Aldo e Giovanni, racconta la storia dell’incontro fortuito di un industriale e del suo autista con un venditore abusivo a cui seguirà una lunga serie di spassosi imprevisti. Ma cosa lega pellicole come questa, La banda dei Babbi Natale, Caos Calmo con Nanni Moretti, Assassini dei giorni di festa, Colpo d’occhio di Sergio Rubini e tante altre, oltre a diverse serie televisive di successo, in un alternarsi di comicità e dramma, alla scrittura?

“La spinta che mi porta a essere attrice è la stessa che mi ha portato a scrivere il mio primo libro nel 2009, Copertina KikkaNitro: è il desiderio di emozionare e raccontare i sentimenti – continua l’attrice – in Un cuore XXL e in Kikka racconto il mondo dei giovani, fra paure e sogni”.
E per farlo, proprio come per il teatro e il grande schermo, ha studiato. “Ho osservato, ho parlato con i ragazzi, mi sono iscritta ai social per indagare su questo universo – dice D’Amario – la soddisfazione più grande è ricevere mail da tanti giovani, ma anche da altrettanti genitori e nonni che attraverso il mio modo di scrivere hanno scorto qualche cosa di loro nei personaggi dei romanzi”.
Con Kikka tornano Zucchero e la Serpentessa, protagonisti di Un Cuore XXL, vincitore del Premio Sirmione per la letteratura per ragazzi. “E chissà che non ci sia ancora una continuazione, vedremo che cosa accadrà. Tanto ormai lo avete capito: non mi piace mettere barriere alla creatività”, sorride. Insomma, ad avercene di secchione così.