di Angelo Crespi
Sarebbe ingeneroso fare ironia sull’arte contemporanea e d’altro canto si passerebbe per stupidi, incompetenti, insensibili davanti ai capolavori che essa ci propone pieni di bellezza e senso. Per cui, godiamoci lo sgunz che i galleristi più importanti del mondo propongono in questi giorni al Frieze di Londra, la rassegna internazionale più cool e vivace che ci sia.
Se volete un motorino, uno specchio con una spina, dei rottami, se vi piace un orso in peluche, se volete rifare lo stipite di casa senza passare dall’Ikea, oppure una libreria piena di libri che non sia la Billy, se volete arredare il giardino con un orrido profondo 10 metri, oppure se volete una teiera, se cercate per caso due castori con i piedi umani che tengono in mano una palla da tennis, se vi manca una rete da pescatore, una tavola da surf organica, un paio di sassi, un calorifero arrugginito, un box doccia, un po’ di neon, uno scatolone di cartone, questo è il posto giusto, meglio del Brico Center.
Frieze Art Fair 14-18 ottobre, Londra
16/10/14