Orvieto torna a ospitare archeologi e monsignori
di Pedro Armocida
Torna a Orvieto la manifestazione “La città del Corpus Domini” che da venerdì prossimo 13 giugno fino a domenica animerà piazze e strade del paese dove proprio nel 1264 il papa Urbano IV estese a tutta la Chiesa la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo che quest’anno si celebra il 22 giugno.
E c’è già una novità che accompagnerà i tanti appuntamenti dedicati alla spiritualità: la collaborazione con Rai Cinema grazie a cui verranno presentati alcuni film che documentano aspetti inediti e interessanti dei temi religiosi che pervadono la manifestazione che avrà il suo momento clou sabato 14 giugno con la festa medievale e la rappresentazione in piazza del Duomo del dramma sacro “Miracolo de lo sacro corporale” diretto da Maurizio Panici con le interpretazioni, tra le altre, di Paola Gassman, Luigi Diberti, Renato Campese.
Le proiezioni iniziano con l’anteprima di “Pietre vive…da Orvieto a Gerusalemme” prodotto da Clipper Media in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con Opera Romana Pellegrinaggi e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Alla presentazione del film diretto da Maurizio Panici interverranno il Vice Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi Mons. Liberio Andreatta, lo scrittore e giornalista Franco Scaglia e il Vescovo della Diocesi Orvieto-Todi Mons. Benedetto Tuzia.
Il legame con Gerusalemme torna anche in un altro interessante documentario “Roma, Gerusalemme, le città gemelle di Costantino” che, grazie all’accompagnamento di due archeologi di fama internazionale come Andrea Carandini e Stefano De Luca, propone un viaggio a ritroso nel tempo nella città culla della cristianità e in quella cuore della Chiesa, sulle tracce di Costantino. Fu proprio l’imperatore, dopo il Concilio di Nicea, a riportare alla luce tutti i luoghi sacri per la cristianità in Terra Santa e insieme li “rifondò” a Roma, trasformando la capitale dell’impero, di fatto, in un’altra Gerusalemme. Un viaggio tra Roma e Gerusalemme, due città nemiche mortali, divenute gemelle. E la scoperta di come Gerusalemme, presa dai romani, finì per conquistare Roma stessa.
Sulla stessa falsariga gli altri lavori documentari che verranno presentati come “I Monti di Gesù”, “Tessere di Pace in Medioriente” e “Tre volte Gerusalemme”.