Monologhi, improvvisazioni e sarcasmo politicamente scorretto
di Francesco Sala
Quando a Roma la colonnina di mercurio indica più di trenta gradi, bisogna uscire, cercare qualche attrattiva fra gli innumerevoli spazi verdi offerti dalla Capitale. Nel quartiere centrale di San Lorenzo presso la villa Mercede, dal 7 giugno al 13 luglio, torna il Roma Fringe Festival.
Immaginate un parco tematico, una fiera dove ogni sera potete trovare ben nove spettacoli e poi, presentazioni di libri, letture, seminari e ovviamente stand con prodotti tipici (panini con la porchetta) che passano come gli spettatori da uno spettacolo all’altro. Fringe da “frangia” per sottolineare il carattere “off “di questo festival teatrale fatto di giovani compagnie perlopiù sconosciute, che senza fondi o sovvenzioni, si mostrano e si mettono in gioco davanti a un pubblico che ogni sera, avrà l’imbarazzo della scelta.
Le compagnie partecipanti sono la vera forza del Fringe, formazioni di giovani artisti che per partecipare si autoproducono e si mostrano davanti a un pubblico ormai “fidelizzato” e altro pubblico, magari più diffidente, che poi si sofferma e sembra gradire. L’assoluta novità di quest’anno è la sezione dedicata alla stand-up comedy: una sfida, un genere di spettacolo umoristico interpretato da un solo comico (è in piedi, da qui il termine stand-up), ha un solo microfono, energia, capacità di osservazione, satira, battuta veloce, feroce, secca, estemporanea. Un esempio americano: Lenny Bruce; uno italiano: Beppe Grillo.
Gli spettatori scelgono l’argomento che il comico tratterà sul palco e lui dovrà ripescare dalla mente un veloce repertorio di sinapsi tra monologhi, lazzi, canzoni, battute, improvvisazioni. Il pubblico chiede, il comico esegue. Abbiamo dei giovani esempi di questa nuova forma di commedia dell’arte importata dagli Stati Uniti: Daniele Fabbri (5 luglio), Enrico Zambianchi (28 giugno) e la salutista irrispettosa, decisamente”stronza” come il personaggio presentato da Velia Lalli (22 giugno). Comica e autrice romana, laureata in Ingegneria, che presenta le sue teorie scientifiche con audaci provocazioni.
Aspettiamo tutto questo sarcasmo politicamente scorretto e tanta altra vivacità nella numerosa offerta Off del Fringe Festival di Roma edizione 2014.
06.06.2014