Di Francesco Sala
La notte, all’improvviso, ci si può imbattere per caso nei vicoli di Campo de’Fiori e una pletora di passeggiatrici mascherate ti accalappia chiedendoti di entrare in una piccola ed elegante catacomba trasformata per l’occasione in una casa chiusa d’antan, con tanto di tariffario all’entrata. E ci si mette pure il produttore (Marc produzioni) ad offrire ai passanti un bicchiere di vino e sigarette: decanta le prodezze dello spettacolo e delle ragazze. Entriamo. Siamo al Piccolo Campo d’Arte in via dei Cappellari, e qui c’è uno spettacolo: “Le dissolute assolte” di Luca Gaeta, destinato ad una lunga programmazione.
Nell’atmosfera inquietante di una festa oscura, tra maschere e mantelli neri si consumerà un party dai riti orgiastici. Una casa chiusa dove abitano le donne che Don Giovanni ha reso immortali, inserendole nel suo famoso catalogo; qui raccontano le loro storie di seduzione. Un onirico locale notturno, dove, come un “fool”, il servo Leporello (il bravo Marco Giustini) accompagnerà divertito il pubblico tra sensuali corpi nudi, diabolici suoni di violino, fumi di candele e alcool, un profluvio di odori, di incensi, di mosto, muffa e colonia, da cui uscirà dopo aver bevuto e cantato fino all’alba. Le donne sono chiuse in questo amletico convento, si confessano, si stringono allo spettatore e il coinvolgimento spiazza, imbarazza, diverte. Sono tutte arrabbiate con Don Giovanni che le ha sedotte e poi abbandonate.
Il format di Luca Gaeta ha successo e la ricetta interattiva è antica: Lorenzo Salveti e Walter Manfrè docet. Le attrici dissolute di Luca Gaeta vanno citate oltre che per i loro bellissimi corpi, anche per il coraggio, la sfrontatezza della loro prestazione teatrale: recitano infatti con verità, si mimetizzano, si mescolano fra gli spettatori, si dimenano con generosità non perdendo mai slancio, smalto, voce, umorismo e improvvisazione. Sono nell’ordine: Nela Lucic, Laura Gigante, Valentina Ghetti, Annamaria Zuccaro, Lucia Rossi, Janet De Nardis, Mariaelena Masetti Zannini, Glenda Canino, Giulia Morgani, Valeria Pistillo, Eleonora Gnazi, Claudia Donzelli e il già citato Marco Giustini.
11.05.2014
