I professionisti italiani delle scazzottate
di Laura Coccoli
Sbam! Sdeng! Crash! Non è una poesia futurista, ma il suono di una sana scazzottata, come quelle che il gruppo di stuntman milanesi D-Unit in scena sui set di spot, videoclip musicali e programmi televisivi.
Anche la produzione cinematografica e televisiva italiana – sebbene non disponga dei budget hollywoodiani né possa vantare una così massiccia presenza di film d’azione – necessita del lavoro degli stuntman. Gli ambiti e le tecniche sono tra i più disparati, da chi gioca con il fuoco a chi è abile con i cavalli, dai piloti acrobatici ai maestri d’armi, ma le più richieste nel Belpaese per la loro versatilità rimangono le azioni a corpo libero tra cui, appunto, le scazzottate alla Bud Spencer e Terence Hill. Combattimento scenico, cadute e acrobatica sono proprio il campo in cui è specializzato il gruppo D-Unit, il cui zoccolo duro è formato da Ivan e Mirco Cazzol e da Loris Ripamonti. I tre hanno iniziato la loro carriera nelle arti marziali, nel kung fu in particolare, dove già si sono trovati a confrontarsi con gli scontri simulati. A questa formazione ne hanno affiancata una di tipo acrobatico per raggiungere le prestazioni atletiche e fisiche necessarie e, dopo i primi casting e i primi lavori, hanno deciso di fondare, nel 2005 il team di D-Unit.
In quasi 10 anni di attività, le collaborazioni con i professionisti del settore sono state tante e per qualche tempo è comparsa tra le loro fila anche una ragazza, ma per il momento tocca a Loris vestire panni femminili quando il set lo richiede, come nel caso dello sketch realizzato sul palco di Colorado Café. Attualmente il team è impegnato in Il Musichione, lo show di Elio e le Storie Tese, ma nel tempo i tre stuntman hanno partecipato ad una quantità di programmi televisivi tra cui Paperissima, Archimede, Scherzi a Parte e Mai Dire Grande Fratello Show e sono comparsi in alcuni spot pubblicitari per Vodafone e Wind – presto li vedremo anche su Sky – oltre che in video musicali, web series e film indipendenti.
30.04.2014