TRE TOCCHI PER SCACCIARE LA CRISI

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tre-tocchiIn settimana la mia intensa attività di direttore di questo web magazine è stata interrotta per un giorno da un’incursione attoriale sul set del nuovo film di Marco Risi. Una nuova avventura che il regista de Il muro di gomma (come ci aveva visto bene!), Il branco, Mery per sempre porta avanti in perfetto stile OFF, al di fuori cioè delle logore logiche del mercato italiano, autoproducendo il film insieme ad Andrea Iervolino.

Tutto è OFF in questo set: i due sceneggiatori esordienti Francesco Frangipane e Riccardo di Torrebruna, i sei attori protagonisti Emiliano Ragno, Max Benvenuto, Vincenzo Di Michele, Leandro Amato, Gilles Rocca, Antonio Folletto, la colonna sonora realizzata da Jonis Bascir, il budget bassissimo investito per realizzare la pellicola. Soprattutto è OFF l’idea che si concentra con passione sullo stile e non sulle tasche del produttore. 

Due volte a settimana, su un campo della periferia della Capitale, si riunisce per gli allenamenti la Italiana Attori, squadra di calcio di soli attori, fondata negli anni ’70 da Pier Paolo Pasolini. Ed è a lui che sembra ispirarsi Marco Risi nel raccontare le difficoltà della vita di sei attori semisconosciuti che agli occhi della gente possono sembrare dei privilegiati, ma che in realtà combattono le asperità economiche e sociali come un qualsiasi operaio o una commessa. Il calcio, come amava dire Pasolini, diventa metafora della vita quando in mezzo al campo il mister Giacomino Losi, la mitica bandiera della Roma ‘che fu’, spiega ai ragazzi come si vince la partita.
Ci vogliono tre tocchi: visione, concentrazione, velocità. Tre tocchi per affrontare i problemi di tutti i giorni con grinta e passione senza piangersi mai addosso, senza trovare un capro espiatorio che giustifichi i propri fallimenti.
Così, sul campo di gioco come nella vita, mister Losi sembra suggerirci l’antidoto giusto per sconfiggere l’avversario. Del resto una lucida visione del gioco bisogna averla per vincere una partita, bisogna saper aspettare il momento giusto e con un contropiede veloce mettere la palla in rete. Poi fare tesoro di quel goal e restare concentrati fino alla fine dei 90 minuti.

La vita di un grande artista è fatta di scelte precise, ce lo spiegano bene nelle audio interviste di questa settimana Mara Maionchi, una che di star ne ha lanciate tante (ci parla dei tre tocchi di Lucio Battisti e di Gianna Nannini), e Tinto Brass, che dei tre tocchi (sul culo), non in senso metaforico stavolta, ha fatto la sua visione di vita.

Insomma questi Tre tocchi sono un po’ anche i miei e di tutti quegli artisti e quei lettori che seguono quotidianamente ilgiornaleOFF.it, che in sole tre settimane è diventato un punto di riferimento, una casa per i ‘senzatetto’ dell’intrattenimento culturale italiano. Una casa che un grande regista sensibile come Marco Risi ha aperto a queste sei esistenze che vi faranno ridere e piangere prossimamente nelle sale cinematografiche di tutta Italia.

In bocca al lupo quindi a questi sei colleghi OFF, al regista e a tutta la troupe!

Che questi tre tocchi siano di buon auspicio a loro e a tutto il resto d’Italia per superare questa difficile crisi.