Le pillole di Rocco per San Valentino

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I consigli e i ricordi di una pornostar tutta italiana.

L’amore certe volte ha bisogno di pillole. E non ci riferiamo ai ritrovati della farmaceutica che zitti zitti stanno cambiando il profilo psico-sociologico del maschio contemporaneo. Ci riferiamo invece a quella pillola di saggezza (e desiderio) che è l’aforisma d’amore: da Catullo ai Baci Perugina, i fatti di Eros sono anche parole. Per festeggiare San Valentino proponiamo qui il meglio dell’intervista a Rocco Siffredi più sincera e scandalosa uscita negli ultimi tempi, concessa a ilgiornaleoff.it dal totem della pornografia attuale. Siffredi, come si vede nel testo, è contro gli “aiutini” chimici, preferisce la saggezza naturale. Ed ecco le 15 pillole OFF di Rocco.

“L’uccello non è importante come la passione”.

“La libido va amministrata”.

“L’aiutino inibisce la perversione”.

“Mi sono portato al limite dell’infarto, ma non ho mollato mai”.

“Il mio record in un night a Salisburgo: 100 donne in 10 ore”

“Sono l’unico che ha trombato tre anziane che insieme facevano 250 anni!”.

“La palla dell’occhio non invecchia mai: così mi arrapo pure con le donne anziane”.

“All’uomo manca la donna troia, alla donna mancano le coccole e i preliminari”.

“La donna ama essere sorpresa: vuole un animale romantico”.

“Moana era una meteorite, una principessa triste”.

“Per fare la pornostar puoi contare solo sulla tua minchia”

“Tutte le coppie al mondo hanno lo stesso problema, anche io con mia moglie! Non bisogna dare nulla per scontato”.

“La vera pornografia è il sesso senza trasporto”

“Fare sesso con troppe donne è come bere sempre champagne, dopo un po’ diventa acqua”.

“Mi reputo un buon padre, i miei figli sanno tutto di me”.