Scoprite l’Arte unica di Red Eyed Panda nell’universo creativo di Fabio Pigato. Ciò che rende uniche le creazioni di Pigato è la sua volontaria inclusione di imprecisioni e difetti. Questi elementi, inizialmente dissonanti agli occhi dello spettatore, diventano affascinanti e intriganti quando osservati con attenzione prolungata.
Come nasce la tua proposta artistica?
Fin dalla giovane età, ero conosciuto nel mondo artistico come Red Eyed Panda, ho sperimentato con la musica e la composizione sonora, per poi abbracciare l’arte visiva e la scrittura. Questa fusione di passioni ha portato alla creazione di opere d’arte innovative, inclusi soggetti noti, come musicisti che lo hanno ispirato, e dialoghi intrinseci con il suo inconscio.
Dove sei cresciuto ha influenzato il tuo lavoro?
Sono nato nel 1972 e originario di Vicenza, sono un artista astratto che ha rivoluzionato il concetto di errore nel mondo dell’arte, trasformandolo da antagonista a protagonista nelle mie opere uniche. Ho realizzato sia opere astratte che quadri di collage strappati, utilizzando la tecnica del decollage, combinando elementi eterogenei in una straordinaria rappresentazione artistica. Direi di sì. Il luogo dove sono cresciuto ha influenzato molto il mio lavoro soprattutto nella parte eleborativa e sviluppo del pensiero e lo spazio tempo.
Parlami del tuo lavoro intitolato “Circus”
Il quadro nell’immagine è intitolato “Circus” (80×120 cm.). E’ Un tributo alla magnifica visione di David Lynch – The Elephant Man. Attraverso questo decollage, ho cercato di catturare l’atmosfera del Side Show dell’era vittoriana, ispirato dalla profondità emotiva del capolavoro cinematografico. Un’ode al mistero e alla bellezza inusuale che si nasconde dietro le tende del circo, dove la normalità sfida la definizione e la stranezza trova la sua propria forma di bellezza.