Il conduttore radiofonico Linus lo ha definito uno dei protagonisti dell’estate 2022. E, a vedere come sta andando il tour, ha senza dubbio ragione. Stiamo parlando di Dario Brunori e della sua Sas che, dopo due anni di stop forzato causa pandemia, sta facendo furore nelle più importanti piazze italiane dopo un tour invernale che ha toccato tutti i palazzetti più “sacri” del nostro Paese. Un tour che ha registrato diversi sold out vale la pena sottolineare.
Il tour estivo è partito il 21 giugno dalla sua città, Cosenza, all’interno della Rassegna L’AltroTeatro sul palco del Rendano Arena. Luogo del cuore per Brunori che fa del fattore identitario e delle proprie radici un vero punto di forza della sua esistenza.
“L’identità io la sento forte quando non è esclusiva, quando non diventa identificazione – ci racconta – Mi piace l’idea di portare avanti una visione e anche una idea di radici e di contesto in cui sono cresciuto ma non in maniera esclusiva, non in maniera provinciale”.
A Dario abbiamo anche chiesto di spiegarci cosa sono per lui le radici: “La cosa che mi interessa di più delle radici è raccontare il mondo che mi ha formato perché penso sia un mondo antico – dice – ancora puro da tanti punti di vista e può essere un racconto che si integra con la contemporaneità magari restituendo una visione diversa, più distaccata. Mi piace stare a Cosenza perché mi dà una distanza dal mondo”.
Dario Brunori, in questo ultimo anno, ha portato avanti anche un progetto personale bellissimo. Il più bello: è diventato papà della piccolissima Fiammetta, avuta con la sua compagna storica Simona Marrazzo (con la quale sta insieme da 24 anni). “In tour – racconta – non sono un papà preoccupato così come non lo sono a casa, sono un papà abbastanza rilassato”.
Un papà che sta portando in giro per l’Italia la sua penultima “creatura”, vale a dire l’album 2019 Cip! che lo stop per il Covid non ha permesso di farlo ascoltare dal vivo. La scaletta del tour della Brunori Sas racchiude i successi di tutti e cinque gli album dell’azienda canora: si va da Guardia ’82 (pubblicata nel 2009) ad Al di là dell’amore del 2019.
Proprio per far decantare l’ultimo album pubblicato, Dario Brunori non ha ancora messo in cantiere nuove canzoni ma, un vulcano come lui, avrà sicuramente qualcosa in mente.
