“Chiediamo subito ristori a sostegno del mondo culturale rispetto alla vendita dei biglietti e alla capienza effettiva per teatri, cinema e spettacoli dal vivo, su dati SIAE. Lo abbiamo proposto in un ordine del giorno alla manovra e sfidiamo il Governo all’approvazione. Il ministro Franceschini convochi subito il tavolo permanente sulla crisi della cultura per studiare e discutere un piano di ristori proporzionato alla capienza effettiva di teatri, cinema e concerti. Questo in previsione del rischio di un sempre più rapido disincentivo del consumo culturale che, con il perdurare del clima di allarme Coronavirus, sta diventando sempre più reale.” Lo dichiara il responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, deputato Federico Mollicone.
I nuovi obblighi che riguardano cinema, eventi, spettacoli o in generale luoghi di grandi assembramenti sono stati fissati il 23 dicembre scorso: green pass rafforzato ( certificazione verde per guariti o vaccinati) e obbligo di mascherina. Ma la mascherina chirurgica non basterà più per i luoghi di grandi aggregazione: sarà necessario indossare, per tutti, una Ffp2.
Regole che hanno depresso ulteriormente l’affluenza, già scarsa, alle casse dei cinema, che puntavano sui film natalizi per rafforzare i magri introiti. Gli incassi totali del giorno di Santo Stefano ammontano a 6 milioni 394mila euro, con un calo del 47% sulla settimana scorsa e del 74,70% sullo stesso periodo del 2019.
A sbancare il botteghino senza ombra di dubbio Spider-Man: No Way Home, leader indiscusso al box office italiano come nel resto del mondo superando il miliardo di dollari. Il primo film a riportare gli spettatori in sala ai tempi della pandemia, sebbene la sua ascesa sia stata arrestata bruscamente dalla variante Omicron. Secondo gli ultimi dati il film della Warner, in Italia, ha subìto un calo del 65%; il suo incasso totale si attesta intorno ai 17 milioni di euro.
