Cinema, industria culturale e Mezzogiorno: la nuova edizione del Premio Penisola Sorrentina

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In foto da sinistra: Danilo Rea, Presidente sez. musica e cinema; Luca Barbareschi, Presidente sez. cinema e Mario Esposito Direttore artistico Premio Penisola Sorrentina

La bellezza incarna l’identità territoriale e la difesa dell’ambiente. Si rinnova con il linguaggio cinematografico, il teatro, la musica e la letteratura. Il Premio Penisola Sorrentina, un evento ideato e curato dal bravo e tenace Mario Esposito, giunto ormai alla sua 26°edizione, porta avanti i valori della sostenibilità ambientale, della promozione, della bellezza e della cultura. La 26esima edizione si svolgerà, a Sorrento, il 22-23 ottobre. Si riconferma così “Un appuntamento di primo piano nell’agenda di questo territorio, che deve investire sulla cultura, unico motore per una rinascita sociale ed economica” così come dichiarato dal Sindaco della cittadina campana, Massimo Coppola. “Un’edizione nuova e diversa – annuncia Mario Esposito-  all’indomani della pandemia che ha messo in ginocchio la cultura e lo spettacolo. Proveremo a raccontare, attraverso l’arte e l’audiovisivo, una Italia che ce la fa, che rinasce. Tenteremo di realizzare un’edizione della fiducia nel futuro”.

Al Teatro Eliseo di Roma, il 6 ottobre scorso, l’incontro con la stampa per chiudere la 25esima edizione e annunciare il nuovo programma. Ad introdurre la conferenza il direttore artistico di Eliseo Entertintment, Luca Barbareschi (Presidente sez. cinema del Premio) e Danilo Rea (Presidente sez. musica e cinema del Premio); saluti istituzionali affidati all’assessore al Turismo della città di Sorrento, Alfonso Iaccarini. Consegnati i 25 Special, prestigiosi riconoscimenti agli attori Nathalie Caldonazzo, Francesco Branchetti in scena con la pièce “Parlami d’amore” di Philippe Claudel. Premiata anche l’autrice Elvira Florio, che con la sua opera “riscrive la vita attraverso un galateo dei sentimenti” diventando una “autentica testimone di una disciplina della solidarietà e del sentimento”.

I premiati della 26 esima edizione saranno:  Ramin Bahrami (premio internazionale “Cinema e Bach”), la cui vita è stata salvata dalla musica e da Bach; Massimiliano Gallo (premio “Attore dell’anno”); Mariano Rigillo (premio alla carriera del Master di cinematografia Università degli Studi di Napoli Federico II). Tra i vincitori, ospite dell’incontro all’Eliseo,  Francesco Montanari (premio “migliore interpretazione”). Migliore produttore andrà ad Andrea Romeo di I Wonder Pictures (premio speciale “Lunedì Film- per l’industria cinematografica”) in una tavola rotonda, il 22 ottobre, condotta dal giornalista Pierpaolo Mocci.

Inoltre, è stata consegnata la Carta di Sorrento al Ministero della Transizione Ecologica.  Il manifesto del Premio dedicato ad ambiente, turismo e cultura, a ritirare l’importante documento è stato Renzo Tomellini, già dirigente della Commissione Europea e a capo della Segreteria tecnica del Ministro Roberto Cingolani. Un documento che rilancia la cultura della sostenibilità e si fonde all’identità campana, raccontandosi attraverso il mondo dello spettacolo e della cultura.