Stefano Colli è un brillante musicista che è appena uscito con il suo singolo Mozambico, al quale ha partecipato attivamente anche Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla.
Come è nata la sua passione per la musica?
Ero un bambino davvero molto timido e non avrei mai pensato che avrei trovato il coraggio di salire su un palcoscenico e cantare! Durante il quarto anno di liceo sono stato trascinato da alcuni miei compagni di classe ad un corso pomeridiano di musical tenuto all’epoca da Lorenzo Scuda e Francesca Folloni (membri degli “Oblivion”). Alla fine del corso mi sono ritrovato sul palco e, al di là di ogni mia aspettativa, mi sono sentito talmente a mio agio e libero, che non ho più saputo né voluto rinunciare a quella sensazione.
Mi parli di “Mozambico”. Perché questo titolo?
Avevo voglia di mettermi in gioco ricorrendo ad uno stile e a sonorità diversi da ciò che interpreto e scrivo di solito. Il mio produttore artistico Giancarlo Di Maria ha accolto la sfida e mi ha proposto una melodia, poi io e Rebecca Pecoriello, talentuosissima cantautrice che ha collaborato a diversi brani del mio album, abbiamo completato l’opera passando pomeriggi interi online per accorciare la distanza Bologna-Pescara. La meravigliosa e inconfondibile voce di Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla, ha poi dato un valore aggiunto al lavoro: è stata la ciliegina sulla torta!
Di cosa tratta il brano?
Mozambico è un brano leggero, un viaggio estroso e colorato tra libertà ritrovate, amori “social” e sentimenti contrastanti. Un brano elettronico latin-pop-dance contaminato con strumenti acustici, che racconta la storia di un’estate. Per il videoclip, ideato e realizzato insieme a Carlo Montanari, abbiamo scelto di omaggiare il mondo della cinematografia e delle arti dello spettacolo attraverso la selezione di alcune tra le scene di ballo più iconiche della storia del cinema: dal famoso ballo tra Uma Thurman e John Travolta nel film “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino, fino all’indimenticabile tip tap sotto le stelle di Emma Stone e Ryan Gosling nel pluripremiato “La La Land”, senza dimenticare naturalmente i grandi musical come “Grease”, “Flashdance”, “A Chorus Line” e tantissimi altri.
Com’è lavorare con Iskra Menarini?
Ogni volta che lavoro con lei si tratta di un’esperienza diversa, meravigliosamente ricca e imprevedibile. Ho avuto la fortuna di conoscere Iskra quando ero molto giovane, di seguirla in tournée ed affiancarla su palchi importantissimi. Mi ha insegnato l’importanza della contaminazione e della curiosità; ci tenevo che la sua voce mi accompagnasse anche in questa tappa per me molto importante.
Progetti per il futuro?
Finalmente sembra che anche il nostro settore, così duramente colpito dalla pandemia, possa tornare a credere nella possibilità di una progettualità concreta e, per fortuna, tante nuove opportunità si stanno presentando sia in ambito teatrale che musicale. Intanto non vedo l’ora di presentare dal vivo questo album, a cui tengo moltissimo!