Ma che “edonismo”, Reagan salvò l’America e la Silicon Valley la inventò lui

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Reagan è un ragazzo di provincia che fa il bagnino sulle sponde del Rock River e passa la paga alla madre. Un giovane gioviale che, quando è ammesso al college con una borsa per meriti sportivi, lava i piatti per pagarsi i libri”. Gennaro Sangiuliano col suo Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana (Mondadori, 2021, 264 pagine) descrive un personaggio storico e lo fa amare innanzitutto per il suo spessore umano. La storia di Reagan è un film -e non di serie b: il padre alcolizzato, che riceve una lettera di licenziamento il giorno di Natale e la madre fervente religiosa.

“Ronnie” scala i gradini della società. Attore modesto, ma grande comunicatore televisivo, si avvicina ai Repubblicani con Eisenhower. Sangiuliano spiega come l’immagine dell’“attore alla Casa Bianca” spesso utilizzata sia anacronistica. Nel ‘68 Reagan aveva già dato una prova delle sue doti come Governatore della California. Negli anni Settanta aveva assimilato la lezione dei grandi della Scuola Austriaca (von Hayek, von Mises): abbassare le tasse per stimolare l’economia.

Alla Casa Bianca trovò un’America in affanno, con una disoccupazione a due cifre. Applicò la sua ricetta, trasmettendo la forza di un ottimismo che da noi fu percepita nel suo aspetto più leggero di “edonismo reaganiano”. Uomo dell’unità nazionale: volle essere bipartisan nel momento delle sfide e i Reagan Democrats che votarono per lui compresero l’autenticità del suo appello.

Il suo capolavoro geopolitico fu descritto dalla Tatcher in una frase: “Reagan ha vinto la guerra fredda senza sparare un colpo”, scoprendo le carte del colosso sovietico dai piedi d’argilla. I film degli anni ’80 un po’ lo descrivono: Rambo, Rocky o il meno ricordato War Games, quello in cui un genietto del computer rischia di scatenare (per poi sventarla) una guerra nucleare. La miniera dei computer, la Silicon Valley, molto deve a lui. Fu Reagan a favorire il decollo dell’informatica costruendo in quella valle assolata acquedotti e autostrade.