La storia d’amore più bella del mondo di Gaetano Berardinelli e Antonio Roberto (edito da New Book) non è solo un romanzo d’amore, ma un taccuino sul quale sembra che ognuno di noi abbia scritto un piccolo pezzo della propria storia e del proprio sentire. Non è mai scontato parlare d’amore e la lettura di questo libro non si anima solo del sentimento esclusivo che ci lega ad una sola persona: parla dell’amore da più punti vista e dei sentimenti belli che si possono provare nell’amicizia, nella passione per il proprio lavoro, per la famiglia o come semplici proprietari di un cane. Ci ricorda che tutto si trasforma e nel cambiamento si può trovare la giusta via.
La narrativa ha uno sviluppo chiaro che pian pian appassiona, non è come il colpo di fulmine iniziale che folgora i protagonisti della storia, ma un fuoco che si accende lento, per durare di più. Il profumo della copertina, la sensazione di accarezzare le parole, grazie alla carta, ci fa riflettere sull’importanza della memoria storica e sulla nostra più antica tradizione letteraria.
Una nota di merito in più va agli autori Berardinelli e Roberto per aver utilizzato come strumenti positivi web e social.
Operazione di marketing intelligente @librisottolineati; gli autori citano Dante sulla homepage del loro sito (omonimo della pagina Instagram) per esemplificare una “challenge sana” che invitava chiunque si fosse proposto a contribuire con proprie citazioni, così come è accaduto pubblicato nel loro “Condivisissimo” (lasciatemi passare il termine), libro del quale esiste oltre la versione cartacea anche quella digitale eBook.
Non mi resta che augurare a tutti noi La storia d’amore più bella del mondo.