Nel nuovo numero di CulturaIdentità in edicola dal 2 giugno, il giurista magistrato e politico Luciano Barra Caracciolo ci spiega perché non dobbiamo mostrare troppo entusiasmo per i fondi dell’Europa: la restituzione del debito aggiuntivo che l’Europa ci offre come salvezza avverrà infatti in un contesto di regole che impediranno il ritorno alla crescita
“Nell’eurozona, infatti, sono espressamente vietati: 1) ogni forma di solidarietà fiscale compresi i trasferimenti da uno Stato all’altro e i fantomatici eurobond; 2) il finanziamento degli Stati da parte della Banca centrale . Inoltre, a complemento di ciò, gli Stati che adottano l’Euro come moneta possono avere accesso a qualsiasi istituzione finanziaria solo a condizioni di mercato non privilegiate, cioè adeguate al profilo di rischio-Paese […]”.
certo…all’europa interessa un mercato di 60 milioni di italiani cosi’ poveri da non poter comptrare prodoytyti tedesvchi..o olandesk..o spagnoli… robba da asilo mariuccia…
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