Comunismo: quando il falso diventa vero

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fonte ilgiornale.it

Nel numero in edicola di CulturaIdentità segnaliamo l’intervento di Marco Gervasoni sulle origini storiche della propaganda politica e sulla predisposizione, per ogni regime comunista, a rovesciare la verità: ” Il mentire è una caratteristica che definisce ancor più l’esperienza storica comunista, ne è anzi il tratto saliente: il comunista è comunista soprattutto perché mente […]. Si potrebbero riportare centinaia di esempi della realtà alternativa, fondata sulla menzogna, che i regimi comunisti, da quello sovietico a quelli sudamericani e asiatici a quello cinese, hanno costruito nel corso dei decenni, tanto che i visitatori stranieri, invitati dai regimi in quei paesi, si trovavano di fronte una sorta di Disneyland comunista: i più smaliziati se ne accorgevano e magari cambiavano idea, ma la maggioranza dei compagni di strada ci cascava o faceva finta di cascarci”

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1 commento

  1. Occultamento, disinformazione, deformazione, mistificazione, propaganda. I cinque pilastri dell’impalcato su cui si regge il totalitarismo comunista da cento milioni di morti.

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