Dal 12 marzo al 31 marzo 2019
Inaugurazione 14 marzo ore 19
Spazio eventi, Piano 3
Mondadori Megastore Piazza Duomo
Mostra inserita nel Progetto St Art a cura di Angelo Crespi
Giovanni Maranghi è una delle grandi voci della pittura italiana. Educato alla scuola del Rinascimento toscano a cui egli si abbevera per nascita e residenza, ha saputo aprirsi alla contemporaneità senza snaturare l’essenza della grande arte. La passione per il disegno e una straordinaria capacità coloristica gli hanno permesso di confrontarsi con l’international style senza timori di sorta, fortificando negli anni uno stile che lo rende straordinario nel panorama italiano. Le sue donne, sinuose e seducenti, che si accampano su accese campiture di colore, oppure che superano il brusio di sottofondo di altri segni, insieme memoria e sostanza, sono emblemi dell’amore per il mondo femminile, un amore che spesso coincide nei grandi artisti con l’ossessione. Le donne raffigurate da Maranghi non sono reali (quand’anche lo siano), bensì somigliano a idealtipi, più forme che corpi perfino quando l’artista tende a sovraesporne la corporeità, esse a ben guardare si appalesano allo sguardo dello spettatore solo nel profilo; è il contorno che le definisce e ci permette di appuntarle al muro e mandarle a futura memoria, non hanno carne né pelle, sono incorporee, fantasmi, esiste solo l’involucro esterno, memoria del dentro, stampiglio che permette di riprodurne all’infinito una serie, in un delirio d’amorosi sensi tra creatore e creatura.
E questo amore si coglie anche nella serie scelta per questa esposizione, in cui si sono privilegiati i “crystal” (opere realizzate su di una pellicola trasparente in PVC), che anticipano la mostra dall’omonimo titolo “Piena di te è la curva del silenzio” a cura di Ivan Quaroni, che si terrà a Matera dal 13 aprile all’11 maggio, in occasione dell’anno della cultura, in collaborazione con Casa d’Arte S.Lorenzo
L’esposizione organizzata da Atelier Arte ( Ipogeo, vico S.Agostino, 24/25, Sasso Barisano– Matera) è patrocinata da Comune di Matera, Città dell’UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019 e dalla Fondazione Matera – Basilicata, Capitale della Cultura 2019.