D.d’Arte, lo sguardo al contemporaneo con il DNA futurista

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Identità e Cultura sono pane quotidiano per D.d’Arte di Francesca Barbi Marinetti, che dal 2007 progetta, promuove e realizza eventi culturali, dalle mostre allo spettacolo dal vivo.

Un naturale confluire di interessi già condivisi con gli amici di #CulturaIdentità.

Prefiguratore di questa collaborazione fu Caffeina d’Italia, evento sulle arti sceniche per il centenario del Futurismo, che la D.d’Arte insieme alla ZTL portò nei musei e teatri italiani.

Il titolo ispirato all’epiteto Caffeina d’Europa, con cui veniva chiamato Marinetti per la sua energia dinamica e contagiosa, venne qui ripensato con un accento di orgogliosa italianità da riaffermare.

Con attenzione agli umori dell’arte contemporanea, D.d’Arte cura mostre sollecitando l’interazione con i diversi linguaggi creativi.

Laboratorio tra arte visiva e spettacolo è stato tra il 2011 e il 2017 la direzione artistica de Il Margutta con una trentina di esposizioni (tra cui Ubertì, Montesi, Cecchini, Denota, Bancheri, Lombardi, Leofreddi) e vari spettacoli teatrali portati anche in tournée (Mille volte Monica, Women in Rock, Carosello, FuturParolibere).

Molteplici sono gli eventi prodotti in collaborazione con le istituzioni: dalla mostra Futurismo Manifesto 100×100 Macro 2009, allo spettacolo lirico coreutico Salomè Palazzo Braschi 2014; nel 2015 è capofila per Il Carnevale della Regina, producendo anche lo spettacolo Cristina di Svezia a Galleria Corsini; promuove nel 2015/2016 il concorso d’arte Oltre i libri, in collaborazione con la Biblioteca Angelica, dove ancora con frequenza organizza eventi.

Per il 2019 promuove il progetto VenEzra dedicato a Ezra Pound e una mostra sulla Shoah di Frank Denota presso il Complesso di S. Giovanni a Catanzaro.