Alcuni lo chiamano scontro di civiltà, ma siamo sicuri che l’Islam costituisca una minaccia e che debba essere considerato un nemico in una lotta identitaria? Può esistere un dialogo tra cristiani e musulmani?
A Magenta, città storicamente importante, si è accentuato lo scontro tra comunità musulmana e istituzioni in relazione alla possibilità di avere una Moschea; ecco allora come l’incontro di venerdì 30 novembre alle ore 18, presso Casa Giacobbe di via IV giugno 80, non solo ha valore di interesse culturale e identitario ma anche, e soprattutto, territoriale.
L’iniziativa è organizzata da associazioni aderenti alla rete CulturaIdentità come Ticino Notizie e Il Talebano.
Tra i relatori, oltre ad un grande giornalista come Emanuele Torreggiani, già autore di pezzi taglienti su Il Giornale di Indro Montanelli, anche Davide Piccardo, famoso musulmano sempre disponibile al confronto. A introdurre il direttore del giornale locale Fabrizio Provera.
La serata, intitolata Islam, Cristianesimo e modernità. Parteciperà anche il sindaco Chiara Calati, contraria alla Moschea nel suo comune. La serata sarà un momento di distensione o di scontro? Per ora sappiamo che i musulmani della città hanno specificato che l’Islam è una religione di pace e di rispetto a Dio, oltre al fatto che riconosce Gesù come profeta.