Sostenere l’arte contemporanea con il progetto StraightUp@ExtraDry

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All_The_World's_Memory jacopo

All_The_World's_Memory jacopoUn contest, una location dal design industriale dove bronzo e ferro marcano la forte impronta contemporanea e cinque giovani artisti selezionati: è questa la prima edizione del progetto di video arte StraightUp@ExtraDry.

Voluto fortemente e organizzato da Paola Clerico fondatrice di Case Chiuse che si occupa di realizzare progetti espositivi lontano dalle logiche istituzionali. Per questa occasione ha scelto le pareti di Dry Milano Via Solferino e Dry Milano Vittorio Veneto.

I finalisti, nominati da Paola e dal duo di Invernomuto Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, hanno avuto l’opportunità di vedere i propri lavori di video arte proiettati per due mesi all’interno dei due Dry.

Nel mondo dell’arte c’è chi supporta e crede nella ricerca artistica dei giovani, chi sostienere e finanzia il loro operato. E’ questa la filosofia e politica del progetto StraightUp@ExtraDry che ha messo a disposizione un premio in denaro per il primo posto e per due secondi posti.

Tutti i video presentati dai ragazzi sono stati giudicati di alta qualità artistica, la giuria era composta da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, Paolo Zani, fondatore della Galleria Zero, e due dei partner fondatori di Dry, i collezionisti Bernardo Attolico e Tiziano Vudafieri, mentre per il coordinamento e l’assistenza curatoriale Ginevra D’oria.

Mercoledì 14 novembre è stato annunciato vincitore di Extra Dry 2018 l’artista romano Jacopo Rinaldi il cui lavoro sull’archivio ha convinto maggiormente. Jacopo concentra la sua ricerca artistica sulla memoria e il rapporto tra l’archiavizione e lo spazio architettonico ospitante, con una rilessione sulla digitalizzazione delle informazioni con conseguente scomparsa degli archivi.

Al secondo posto pari merito Ruben Spin e Valentina Furian. RubenRuben Spini__DRY_incunabula utilizza footage d’archivio e riprese da telecamere a circuito chiuso. Il lavoro artistico di Ruben si basa sulla ricerca di una poetica legata a temi spirituali, alla posizione dell’uomo e riflette sulla distanza che l’essere umano ha con la natura. L’elemento centrale della pratica artistica di Valentina si sviluppa attraverso performance ed installazioni ambientali. L’artista indaga diverse tematiche: dalla tradizione vernacolare, alla cosmogonia, al ruolo contraddittorio dell’essere umano nei confronti del mondo naturale. La sua riflessione artistica nei confronti del rapporto uomo-natura è di fortissima attualità, evidenzia come oggi la tutela e la conservazione dell’ambiente debbano essere considerate delle priorità.furian_still_FRONTE MARE

Paolo BrambillaNatália Trejbalová sono gli altri due finalisti. Paolo ha sperimentato il linguaggio dell‘animazione, ha dato molto spazio al disegno per proporre delle situazioni nuove e sintetiche. Il suo lavoro è un prodotto culturale che evidenzia come la cultura influenzi e condizioni il nostro comportamento e il nostro modo di guardare la realtà.long story short still.brambilla I lavori di video arte di Natália raccontano la stereotipizzazione dell’immaginario, l’imprevedibilità dell’errore che si crea costruendo l’immagine e l’importanza linguistica di associare la parola o un concetto per rappresentare una certa immagine. I lavori di Natália esprimono una forte critica verso il consumismo capitalista, l’artista manipola e reinterpreta l’universo delle immagini patinate che circolano nel nostro immaginario filtrato dai media di massa.searching_bounty_2_still.natalia

La prima edizione di StraightUp@ExtraDry si è conclusa con successo, ha dato ai giovani visibilità e portato loro grande soddisfazione. Questo è solo l’inizio di un progetto che come scopo ha quello di promuove e sostenere l’arte contemporanea.