Esiste una cultura di destra?

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CC0 Creative Commons, Ph. xxolgaxx
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Esiste una cultura di destra? E se esiste, chi sono gli autori? Quale è la storia di questa cultura?

In un Paese dove è stato sino a ora raccontato che sinistra è sinonimo di cultura e destra di profitto, come è possibile scrivere un libro sulla cultura di destra?

Storia della cultura di destra. Dal dopoguerra al governo giallo-verde di Francesco Giubilei (edizioni Giubilei Regnani)  presenta molteplici scrittori, intellettuali, giornalisti, poeti che non si sono sottomessi all’egemonia culturale progressista e, al contrario, hanno presentato e rielaborato il pensiero conservatore, tradizionalista, cattolico e non conforme.

Ma quanto più stupisce del lavoro di Francesco Giubilei è la capacità di presentare il “variegato” pensiero di destra come un elemento culturale organico in antitesi allo strapotere della cultura imposta della sinistra.

Dall’esposizione delle idee di uomini di destra molto differenti tra loro si passa al racconto del modo in cui il mondo culturale conservatore sia stato criticato, boicottato e spesso negato, quando invece in quel mondo hanno operato autori come Leo Longanesi, Giuseppe Prezzolini, Indro Montanelli, Giovanni Volpe e molti altri.

Francesco Giubilei è un innovativo intellettuale molto attento al pensiero della destra italiana in tutti i suoi aspetti: i suoi libri non sono solo importanti per quanto riguarda l’analisi delle idee e dei pensatori della destra, ma soprattutto per comprendere come il pensiero della destra sia variegato e spesso troppo in anticipo con i tempi.