Quella della legittima difesa è una battaglia culturale e pertanto siamo fieri di far parte di CulturaIdentità, il movimento culturale fondato da Edoardo Sylos Labini con cui collaboriamo settimanalmente attraverso la nostra rubrica “Legittima difesa”.
UNAVI–Unione Nazionale Vittime è l’associazione che in maniera indefessa promuove e sostiene quella che è e deve essere una vera e propria cultura della legittima difesa, una battaglia che abbiamo sostenuto in Commissione Giustizia al Senato, dove è stato depositato il testo unificato per la riforma della legittima difesa: processi più rapidi, spese a carico dello Stato, pene fino a sette anni di carcere per furti e rapine con obbligo di risarcimento, stop alle richieste di rimborso.
Tutto è nato dopo un percorso di ascolto, che ha avuto come protagoniste le vittime di reato e risponde alle richieste degli italiani. Quindi, diversamente da quanto sostengono gli avversari della nostra proposta: nessun far west, nessuna licenza di armarsi e uccidere, perché la difesa diventa #semprelegittima. Le dovute fasi di accertamento e gli eventuali processi saranno più immediati e le spese legali e processuali saranno a carico dello Stato: chi si è difeso, non sarò più costretto a pagare più per dimostrare la sua innocenza. Il testo depositato in Commissione Giustizia al Senato prevede inoltre pene più alte, fino a sette anni, per chi commette furti in abitazione, rapine e violazioni di domicilio, con obbligo di risarcimento dei danni procurati alle vittime, perché è necessario e urgente eliminare quelle assurde richieste di rimborso da parte dei malviventi e dei loro parenti. Se rubi, prima restituisci e paghi i danni, altrimenti vai in arresto subito. Chi commette un crimine, ora sa cosa rischia. Chi si difende in casa propria, sarà difeso anche dallo Stato. Un sentito ringraziamento a Andrea Ostellari Nicola Molteni Jacopo Morrone e a CulturaiIdentità per sostenere la battaglia di UNAVI-Unione Nazionale Vittime.
Fieri di avere dato il nostro contributo #unavi #unionenazionalevittime #nonmolliamo