In TV non tutto è perduto…

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Moreno Amantini IRRIVERENTE OFFLa guerra agli ascolti è ormai l’unico parametro utilizzato per scegliere cosa trasmettere in tv. I gusti del pubblico sono cambiati? Possibile che a nessuno piaccia più il sano e puro intrattenimento?

Cronaca, fatti privati, diatribe personali, tutto viene discusso all’interno di uno studio televisivo. La spettacolarizzazione del dolore è all’ordine del giorno e, se ci scappa il morto, tanto meglio. Il delitto di Avetrana ci ha insegnato come si possono riempire pagine di tv del dolore e come poter far incontrare in uno studio televisivo una soubrette e un criminologo. Entrambi chiamati per commentare un atroce delitto.

Sarò all’antica, sarò vecchio stampo ma a me tutto questo inorridisce. Sono anche altresì convinto che invece il pubblico, per quanto ci possano far credere, sia dalla mia parte e, a conferma di questo, torna l’intrattenimento vero della Domenica In di Mara Venier. Per fare intrattenimento non bisogna per forza avere Delia Scala o le gemelle Kessler.

Intrattenimento è anche un’intervista ad un personaggio del mondo dello spettacolo senza per forza andare a sfruculiare i lati più intimi e dolorosi della sua vita.

Ne è stato un esempio il modo meraviglioso con cui Mara Venier ha intervistato Romina Power. Di Romina, Al Bano e Loredana Lecciso si è detto tutto. Fin troppo. Di questa benedetta reunion idem. Per quanto aleggi il ricordo della favola e della storia a lieto fine, Romina e Al Bano non sono tornati insieme. Fatevene una ragione. Ripercorrendo la vita della Power, Mara avrebbe potuto, come hanno fatto in molti, concentrarsi sull’inciucio, sul gossip, sul privato, sul dolore. Anche quando dalla regia hanno mostrato una foto di tutti i loro figli, compresa Ilenia, scomparsa misteriosamente anni fa, Mara avrebbe potuto incalzare. Mara avrebbe potuto fare domande scomode. Mara avrebbe potuto far emergere il dolore che a tanti piace. Niente di tutto questo. L’unico commento della Venier, davanti ad una Romina visibilmente commossa, è stato: «Sai Romina, posso dirti una cosa? Hai quattro figli meravigliosi»! Chapeau. Senza faccette. Senza recitazione. Senza clip con articoli di giornali shock. Senza trucchi o sgambetti. La semplicità vince. L’autenticità vince. E a dimostrarlo ci sono gli ascolti. La gente ancora apprezza.

Ph. Adnkronos – Fermo immagine da Non L’Arena

Poi va bene anche Giletti che intervista un improbabile Jimmy Bennet pettinato come Lady Gaga, va bene anche sentire Ivan Cattaneo che al Grande Fratello Vip, nel tentativo di difendere le donne, scivola nella gaffe più atroce che si possa fare. Va bene tutto. Ma non venitemi a dire che in tv pagano solo il trash, la lite e il dolore perché non ci sto. La tv, quella bella, quella garbata, quella capace di entrare nelle case degli italiani in punta di piedi, si può ancora fare. Bisogna trovare solo il coraggio di rischiare. Ca va sans dire …