In quell'”hotel nomade” la nostalgia per l’altrove

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Avolta, Eduard Habicher, Salone di Palazzo dell’Elefane della Torre, HOTEL NOMADE OBJECTS

Hotel Nomade è una mostra a cura di Antonio Lodovico Scolari e Christian Pizzinini da un’idea di Ilaria Bona nei saloni di Palazzo dell’Elefante della Torre di Galatina (Le): il suo titolo prende spunto dai significati del termine nomadismo (regime di vita corrispondente alla mancanza dell’insediamento stabile e quindi allo spostamento perpetuo o periodico del gruppo o della comunità per lo più associato alla caccia, alla pastorizia o alla guerra, ma anche tendenza o inclinazione ad evitare una residenza stabile e un lavoro fisso).

La mostra sarà visitabile il 13, il 18 e il 19 agosto dalle 19 alle 22 (telefonando al numero 3388543309): si potranno vedere le installazioni e gli oggetti realizzati da architetti, designer, creativi della moda e artisti come Enrico Benetta, Erika Cavallini, Michela Cattai, David Cesaria, Giuliano Andrea Dell’Uva, Giovanni Lamorgese, Christian Pellizzari, Storage Milano, Studio Lunoma, Cosimo Venti.

Iride, Giovanni Lamorgese, opera site specific, Androne di Palazzo dell’Elefante

Viaggi, ricerca e nomadismo sono dunque i temi che caratterizzano questo concept costruito appositamente attorno alla figura del viaggiatore, dell’eterno pellegrino, colui che non è di casa in nessun luogo e a cui mancherà sempre qualcosa.

Ed è appunto la nostalgia per l’altrove il filo conduttore che unisce le opere di design e di arte selezionate per questa mostra e realizzate con i materiali più diversi, dalla ceramica al vetro, dalla pietra al marmo.

Chiunque si recherà in visita alla mostra potrà ammirare anche gli arredamenti di questo palazzo nobiliare, caratterizzati anche da pezzi unici collezionati dagli attuali proprietari in questo scrigno di passioni e di creative espressioni.