Tempo d’estate e al solleone dell’azzurro mare d’agosto vi proponiamo da oggi una serie di interviste cult e fresche come il cocco. Iniziamo con Jane Alexander, luminosa come il sole quando raggiunge lo zenith. E infatti da lei impareremo anche cosa voglia dire raggiungere …il Punto J. (Redazione).
Jane Alexander: attrice e conduttrice britannica, naturalizzata italiana. Muove i suoi primi passi in una giovanissima La7, per poi alternarsi tra fiction, tv e grande schermo. Sensuale, elegante e schietta, soprattutto quando si parla di sesso: nessun tabù sotto le lenzuola, se con il partner si raggiunge la giusta sintonia. Sintonia che va ricercata, tanto da dispensare consigli in merito nel suo nuovo format Il Punto J! Le allusioni e l’intrigo, con lei, di certo non mancano …
Se dovessi descriverti in pochissime parole, chi è Jane Alexander?
Sono una donna, una mamma e una creativa, una compagna fedele, amante degli animali e un po’ fuori di testa.
Ci racconti un aneddoto OFF della tua carriera?
Non è proprio off, perché forse qualcuno lo ha visto nel programma Faccio cose, vedo gente, che conducevo in diretta per Rai cinema dal Festival di Venezia qualche tempo fa ma mi piace ricordare la volta che alla domanda: “se potesse scegliere chi essere, invece di essere lei, chi sceglierebbe?“, Mario Monicelli mi guardò dritto negli occhi e mi disse: “lei, io vorrei essere lei, mandandomi completamente nel pallone. Non lo dimenticherò mai.
La tua voce, esprime grande sensualità. Hai mai usato la tua bellezza e il tuo sex appeal per ottenere un ruolo?
No, nel senso che intendi tu, no. Ma è ovvio che se non avessi avuto questa fisicità non sarei stata vista e poi scelta per Elisa di Rivombrosa e Ginevra nel Commissario Manara, per dire. Gioco molto con la mia sensualità, ma sono anche un capricorno. Pragmatica, seria, affidabile
Dello scandalo Weinstein cosa ci dici? Ti è mai capitato di ricevere avance sul posto di lavoro?
Dello scandalo preferisco non parlare, ma do il mio completo sostegno a tutte le donne coinvolte, a partire dalla nostra Asia Argento, che stimo moltissimo. Per quanto riguarda la avances, molte, moltissime. Troppe.
Il tuo ultimo lavoro Il Punto J tratta tematiche sessuali. Quanto conta il sesso nella tua vita?
Molto. Io adoro il sesso. Adoro fare l’amore con il mio compagno, ci unisce come coppia ed in un rapporto per me è fondamentale una sana vita sessuale. Sia chiaro, per sana non intendo “usuale”, nel sesso tutto è lecito, basta che siano consenzienti tutti i presenti! Con Alberto Pattaccini, il mio co-autore, abbiamo scritto Il Punto J anche perché pensiamo entrambi che si parli poco di sesso in modo naturale e che, specialmente le donne sono sempre molto sacrificate, passatemi il termine, viste ancora in modo antico e di facili costumi se scelgono di godere. Non è così. Siamo donne e il sesso lo possiamo e dobbiamo vivere bene anche noi, senza paura di essere giudicate da nessuno.
C’è qualcosa che nella tua carriera non rifaresti mai?
No. Tutto quello che ho fatto, e ne ho fatte di cose, le rifarei perché mi ha aiutata a crescere e mi ha portata fin qui.
Origini inglesi ma fin da giovanissima hai vissuto in Italia. Cosa ti manca dell’Inghilterra?
L’aplomb degli inglesi e mio papà, che però non è in Inghilterra, mannaggia!!
La situazione politica italiana sta vivendo un grande cambiamento. Credi che questo nuovo governo possa risollevare le sorti del Bel Paese?
Onestamente nutro dei forti dubbi a proposito, ma cerchiamo di essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno, dai!
Un consiglio per tutti i giovani che vogliono intraprendere il lavoro nel mondo dello spettacolo?
Fidatevi solo di persone qualificate, non date mai soldi in anticipo a nessuno e studiate, studiate, studiate!
Per chiudere, cosa vorresti fare domani?
Domani? Scrivere. Ho una bella idea, un giorno ve la racconterò!
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