Esattamente un anno fa ci lasciava Paolo Limiti, il galantuomo della tv. Aveva scritto canzoni per Mina, per la quale scrisse canzoni di grande successo come Bugiardo e incosciente o La voce del silenzio e negli ultimi anni era stato un protagonista assoluto del piccolo schermo. Esordì come autore di canzoni e nel 1968 iniziò la sua collaborazione con la Rai grazie a Luciano Rispoli, altro gentiluomo della tv. Nella sua carriera si affiancò a numerosi personaggi di primo piano dello spettacolo, sia italiane che internazionali, tra cui Ornella Vanoni, Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martini, Al Bano e Romina Power. All’inizio degli anni Settanta collaborò con Mike Bongiorno come autore di Rischiatutto e da lì entrò nelle case degli italiani grazie alla sua capacità di raccontare il passato in una garbata chiave popolare.
Su tutte le trasmissioni di successo, ricordiamo il Paolo Limiti show. Si sposò con la showgirl Justine Mattera, ma la storia durò solo due anni. Su Libero (che riprende un’intervista di Fabrizio Imas sul Nuovo) leggiamo che la soubrette rivelò un aneddoto non proprio elogiativo della loro prima notte di nozze (“Eravamo in nave, io gli dissi: “Paolo, metto solo due gocce di profumo e vengo subito a letto. Ricordo che lui era davvero terrorizzato””).
Ma il giorno della sua scomparsa, lei scrisse sul suo profilo Instagram, con una foto di una copertina di Tv Sorrisi e Canzoni che li ritraeva insieme abbracciati: “Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Che hai creduto in me. Che mi hai amato. Love you“
Paolo Limiti era un uomo còlto, dall’eloquio gentile e forbito, di rara dirittura morale e col sorriso anche quando la serietà della professione imponeva una sobria austerità. Paolo Limiti morì nella sua casa di Milano all’età di 77 anni, portato via da un cancro. Noi di OFF lo ricordiamo così:
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