Del Santo: “Presi 100mila Lire per un nudo su un albero”

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lory del santo (3)

In piena estate non ci arrendiamo al gossip. Per questo proponiamo ai lettori di OFF le nostre migliori interviste cult in uno speciale estivo che vi porterà a conoscere i retroscena dei più noti personaggi dello spettacolo, del cinema, e della cultura italiana. Buona estate con OFF

Gli anni di povertà assoluta sono un ricordo lontano. Oggi, la 58enne Lory Del Santo non è più solo una bella Cenerentola, ma un’artista versatile e una compagna fedele. La storia d’amore con il giovane Marco Cucolo, conosciuto nel 2014, dura ancora nonostante i 33 anni di differenza tra loro.

Le pesa, l’età di Marco?
Neanche un po’. A dispetto dell’anagrafe, non è un bambino. E io dimentico i 33 anni che ci separano.

Lei invece che bambina era?  
Introversa, paurosa, inconsapevole, silenziosa, senza amici e incompresa.  Mi sentivo sempre a disagio, anche perché ero molto povera. Avevo solo due vestiti, orribili, cuciti da mia madre con un orlo lunghissimo per farli durare a lungo. Li odiavo.

Quando ha cambiato carattere? 
La svolta è avvenuta a 16 anni, quando è arrivata una nuova vicina di pianerottolo a Verona. Donna piccola e magrissima, si fermò lì un paio d’anni. Non so perché, ma mi prese in simpatia: senza conoscermi, mi invitò a casa e mi regalò diversi suoi abiti. Bellissimi. Solo che, essendo molto più alta di lei, su di me facevano l’effetto della minigonna. Da allora per strada la gente ha iniziato a girarsi. E ho capito che un vestito ti può cambiare la vita.

E come è arrivata al mondo dello spettacolo?
Per strada, a Verona, a 16 anni ho conosciuto un amico di un fotografo specializzato in natura e alberi. È stato il mio primo servizio fotografico: mi diedero ben 100 mila lire per posare nuda, sdraiata su un albero, senza volto.

Ci parli del suo primo lavoro in tv o al cinema quando ancora era un’artista OFF.
Proprio poco dopo le foto sull’albero, sul lago di Garda, mi avvicinò il fotografo di scena di Celentano. Secondo lui avrei dovuto dedicarmi al cinema. Mi assicurò che avrebbe potuto farmi avere un cameo nel film “Ecco noi per esempio…” di Sergio Corbucci, con Adriano Celentano e Renato Pozzetto. Gli credetti e mi presentai a Milano. Risultato? Insieme a Carmen Russo ho interpreto una delle due ragazze della discoteca impegnate a ballare con Renato Pozzetto.

Dal passato al futuro, prossimi progetti?
Ho deciso di scrivere un secondo libro, dopo l’autobiografia Piacere è una sfida.

E la tv? 
È il mio grande amore. Se arrivasse qualche bella proposta, la valuterei.