Pizzi Cannella. La sensualità della semplicità arriva a San Pietroburgo

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Organizzata da Il Cigno Edizioni, dalla Galleria Mucciaccia e dall’archivio Pizzi Canella si è inaugurata il 19 maggio la mostra dell’artista Piero Pizzi Canella a San Pietroburgo, nelle sale del palazzo d’inverno dell’Hermitage.

IMG_4578La mostra intitolata “Pizzi Cannella. Salon de Musique and Other Pictures” prende il nome da una serie di quadri raffiguranti lampadari dalle forme più eccentriche.

La particolarità di queste tele è data dal contrasto che si crea tra la luminosità che emanano e lo sfondo nero dove sono collocate le lumiere, che le fa apparire come un riflesso fuori dal dipinto, sembrando un vero e proprio elemento d’arredo del palazzo.

Alcuni di questi quadri sono stati disegnati appositamente per la mostra e traggono ispirazione dai lampadari che adornano le pareti delle sale del museo.

Questa è la prima volta che Pizzi Cannella espone in Russia e la personale, che conta trenta dipinti, ne vuole ripercorrere l’evoluzione artistica dai primi anni del XXI secolo fino a oggi. È suddivisa in due parti: la prima è costituita da sette opere, realizzate tra il 2016-2017, che si ispirano alla città di San Pietroburgo, la seconda, invece, presenta tele dalle diverse tecniche pittoriche dove emergono oggetti e simboli tipici dell’artista come: le vedute della città, le mappe del mondo e i vestiti.

Seppur soggetti molto semplici vengono impreziositi dalla mano capace e sensuale di Pizzi Cannella che è così in grado di creare altre realtà, come un viaggiatore immaginario che dipinge dal suo studio, rendendo il suo pubblico partecipe di un itinerario tra la sua storia personale e quella del mondo.