Cinema Te Absolvo…ma solo grazie alla Movie Factory

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CINEMA_FOTONel panorama del cinema italiano di questi ultimi tempi che punta sempre più su commedie leggere sembra essersi persa la vera idea di cinema come “grande” arte. Risulta, così, ancora più meritoria la coraggiosa missione che Francesco Paolo Montini con la sua Movie Factory sta portando avanti, con una serie di film coraggiosi e controcorrente come “Perfidia” e “L’ospite”. Un raffinato racconto, quest’ultimo, degli ultimi giorni di Giovanni Gentile che, per la sua onestà intellettuale, non è piaciuto all’Anpi e a certa intellighenzia di “destra”.

L’ultima opera si intitola Te absolvo ed è stata diretta da Carlo Benso. Due preti, in una chiesa del Monferrato, mentre viene rubato un antico crocifisso e muore un parrocchiano, si incontrano e sono costretti a confrontarsi sul tema del perdono. Un soggetto che avrebbe fatto rizzare i capelli a qualsiasi altro produttore, ma non a Montini che a OFF ha spiegato: “Dalla prima lettura alla fine della realizzazione di “Te absolvo” è passato poco più di un anno, e tutte le porte a cui avevo bussato a sostegno del film non si sono mai aperte. Ma questo lo ha reso più forte. Siamo stati soli, ma sentivamo che stavamo lavorando bene”.

Il film sarà presentato, in anteprima, stasera al Teatro Municipale di Casale Monferrato. Intanto i progetti della Movie Factory vanno avanti. “Attualmente – continua Montini- stiamo lavorando alla seconda opera di Ugo Frosi, “L’abbandono” – Italia di fine ‘700. Un giovane sacerdote viene inviato in un monastero per indagare su una suora accusata di scandalo ed eresia ndr -. Questo film persegue il nostro percorso di un cinema indipendente, fuori dalle ferree regole del mercato ma attento alla necessità di una parte del pubblico più esigente di un cinema diverso e non omologato a schemi già precostruiti”.