“Aggredito in strada! Milano è in mano agli stranieri”

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Tanto rumore per nulla. E tutto il resto, silenziosamente, va sotto al tappeto. Di Milano che si estende verso Hammamet, ne abbiamo le palme piene. Banani, palme e palme bruciate. Non si è fatto altro che parlare di questo nelle ultime settimane. Tanto rumore per nulla. Eppure quel chiassoso vociare, tra opinioni e polemiche, copre il degrado che il capoluogo lombardo sta vivendo. Stranieri senza controllo, droga, criminalità. Una città devota al futuro, secondo il sindaco Sala, che vuole ergersi a perfetto spazio europeo, modello occidentale di gestione sociale e civile. Un degrado che non risparmia nessuno, in cui è caduto anche il famoso stilista Alviero Martini, aggredito brutalmente da tre stranieri mentre camminava per una via di Milano. 

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1200px-Alviero_MartiniAlviero può raccontarci cos’è successo?

Si, stavo camminando per via Fabio Filzi alle 10.45 di mattina, quando ad un certo punto sono stato aggredito da tre giovani balordi. Parlavano con un forte accento est europeo e armati di coltellino mi hanno intimato di dargli il portafogli. Non avevo più di 100euro con me. Indietreggiando sono caduto ed i ragazzi ne hanno approfittato per prendersi il mio braccialetto staccandolo direttamente col coltello di cui erano muniti. Il problema è stato che purtroppo i soldi ed il braccialetto non gli sono bastati e sono scappati con la borsa della spesa che avevo con me: all’interno della borsa, nascosti, una ventina di orologi di valore che stavo portando a riparare proprio in quel momento.

Cos’ha fatto dopo?

Sono tornato a casa per darmi le prime medicazioni e mi sono recato in ospedale. A parte il livido sul polso provocato dal coltello che hanno usato per staccarmi il braccialetto, non mi sono procurato grosse contusioni. Sono rimasto in attesa cinque ore prima di poter tornare a casa. Ma questa non vuole essere una critica al sistema ospedaliero: non mi sono fatto fisicamente del male, solo qualche contusione, ed ho reagito subito. E’ importante reagire immediatamente.

Ha sporto denuncia?

Si, subito dopo essere uscito dall’ospedale.

È poi tornato verso casa?

Si e lì ammetto, dopo ore di lucidità, d’aver avuto un crollo. E’ incredibile che possa succedere una cosa del genere alle 10.45 del mattino, in una zona della città così centrale e viva. Personalmente alla fine non mi sono fatto nulla, ma chi me lo dice che se non avessi reagito, assecondandoli in qualche modo, questi ragazzotti non mi avrebbero fatto del male?

Vuole dire qualcosa al sindaco Sala?

Sì. Quando negli anni 90 mi sono innamorato di questa città e l’ho scelta come dimora, non era così. E non era così nemmeno due anni fa. Questo degrado va in qualche modo arginato, fermato. Questa immigrazione disordinata va bloccata a prescindere dall’etnia.

Cosa intende?

Che paradossalmente l’immigrazione che più mi fa paura è quella all’interno della stessa Europa : non posso certamente mettermi a giudicare chi scappa da situazioni belligeranti come la Siria, ma quest’immigrazione dall’est europa?
Non trovano lavoro a casa loro e quindi ritengono sia cosa buona e giusta venire a rubare qui?

Vede una qualche soluzione?

Personalmente io non sono in grado di indicare una via, ma questa piaga va fermata. Per i cittadini della città e per le attività commerciali che si ritrovano ormai ostaggio di comunità che non sembrano intenzionate a intrigarsi.

5 Commenti

  1. Signor Martini, mi tolga una curiositá, cosa vota di solito? Se ha votato a sx. queste sono le conseguenze. E’ come andarsele a cercare. Pertanto non si lamenti. Chi é causa ecc.ecc…….Se poi é uno di quelli che preferisce non votare, non cambia nulla. Il ”non voto” significa concorrere acché la sx. vinca. Questa é la cruda realtá. Perció la prossima vlta ci pensi.

  2. Ogni tanto i ricconi si accorgono del mondo come è nella realtà, ma solo quando le disgrazie accadono a loro.

  3. conosco pesonalmente Alviero. Una persona eccezzionale con una umanita e un altruismo senza fine, sempre pronto ad aiutare o semplicemente capire il suo prossimo specie se piu sfortunato. Leggere dell accaduto e del suo commento sulla citta e sulla politica di accoglienza veramente fa riflettere…..

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