Ecco il definitivo filo emozionale pronto a cucire e unire le più disparate parti dell’anima di ognuno nelle tre storie de “Il ricordo sconnesso”, ultimo romanzo della proteiforme scrittrice Simona Stammelluti, per i tipi di Falco Editore (pp. 784, Euro 20). Eleganza narrativa anelito di vita, rapporti umani e amore oltre ogni convenzionalità. Spigoli aspri pronti a generare emozioni e sorrisi. Per arrivare alla conclusione, il libro dà la possibilità si esser letto in diverse modalità.
Simona Stammelluti si fa creatrice di un genere narrativo a tratti sperimentale. Una tecnica pronta a «lasciare il lettore libero di affacciarsi alle tre storie». L’originalità della metodica dei racconti sta nella sua unicità. Una preziosa gemma letteraria che, a poco tempo dalla sua pubblicazione, è stata già insignita di numerosi riconoscimenti. “Il ricordo sconnesso” si traduce in atmosfere sognanti, amare e dolci. Il volume è stupore: un prezioso intreccio di eccitazioni, commozioni e turbamenti che soltanto chi possiede un cuore in cui la ragione sragiona, può dare alla luce, per offrire – in tema di fantasia, immaginazione e ansia di libertà – sguardi d’amore alla quotidianità, sovente alienante e monocorde.
Nel denso e toccante romanzo i protagonisti s’incontrano, tutti, in un punto soltanto della narrazione e, da quel momento in poi, ognuno di essi proseguirà per la propria strada, non sapendo che legame c’è tra di loro, ma portando con sé un cambiamento, che farà mutare radicalmente le loro vite. Un medico, cinico e ossessionato dalla sua bravura, che s’innamora di una donna, sua paziente. Perde così gran parte delle sue certezze, del suo senso di onnipotenza e della sua smania di successo. Un amore, il loro, che non ha assolutamente nulla di già visto, niente che ricordi amori già sentiti o raccontati. Una storia, quella di Francesco e Lavinia, che non si chiude con le parole “e vissero felici e contenti”, ma con quelle “e vissero al massimo delle loro volontà”. La storia di una coppia, Laura e Guglielmo, che giunge al matrimonio come se fosse un’ultima spiaggia, ma entrambi nascondono un segreto, che non rivelano al proprio reciproco coniuge, che falserà la loro esistenza, che li porterà a stare insieme ma a essere infelici e a commettere errori su errori, fino ad arrivare a un punto di non ritorno nel quale le menzogne si sostituiscono così tanto alla realtà che per la vita di uno dei due non ci sarà più scampo. Una donna che mette al mondo due bimbe, gemelle, dopo aver subìto uno stupro. Essendo assai giovane le dà in adozione, senza sapere mai cosa ne è stato di loro, fin quando qualcosa accade, e il destino mette di nuovo insieme le tre donne, che non sanno di essere tra loro così intime, ma che, spinte da una sorta di sesto senso, faranno qualcosa per l’altra, mettendo le loro tre esistenze ancora una volta in discussione. Di queste tre vite, solo quella della madre si salverà davvero, perché per le gemelle il destino riserverà un finale comune.