Santino Cardamone, carismatico cantastorie che ricorda Rino Gaetano

0

“Allora ho vinto o no?” chiedeva qualche mese fa Santino Cardamone, tra il serio e il faceto, ai quattro giudici di X Factor incantati dalla sua genialità. Nel frattempo, il talent show ha decretato il suo vincitore ma il giovane calabrese, seppur lontano dal palco di X Factor, ha vinto, ha stravinto.

Una coppola in testa, una chitarra, e la giusta dose di ironia: quanto è bastato a Santino Cardamone per catturare l’attenzione del pubblico e raggiungere le vette più alte.

Trentenne di Petilia Policastro, antico borgo bizantino dell’entroterra crotonese, come tanti suoi conterranei, appena terminati gli studi scolastici, con la sua adorata chitarra e una valigia piena di sogni è partito alla volta di Bologna, capoluogo emiliano che ha dato i natali ai massimi esponenti del cantautorato italiano.

«Avevo soltanto 11 anni quando scoprii il fascino della musica, presi in mano una chitarra e non la lasciai mai più. La passione divenne tale da scegliere di studiare al Dams a Bologna. Proprio qui, nella patria del grande Dalla, ho iniziato a suonare in una band ma ben presto ho scoperto il potere della scrittura, della mia voce, attraverso la quale ho iniziato a cantare la nostalgia, l’amore per la mia terra» ci racconta il cantautore calabrese che con il suo inconfondibile sound folk, afferrando la chitarra come la coperta di Linus, è giunto sino alle audizioni di X Factor 9. 

«Non ho mai amato i talent ma devo ammettere che offrono una vetrina a giovani artisti. Dunque, ho partecipato ai provini, sono salito sul trampolino e mi sono lanciato in quest’avventura che, devo ammettere, mi ha dato la visibilità che cercavo da tempo»  aggiunge Cardamone lasciando trasparire l’umiltà grazie alla quale, seppur si sia fermato ai Bootcamp,  si è ritrovato coi riflettori puntati addosso.

Il carismatico cantastorie, che ricorda Rino Gaetano per le origini, la raffinata rabbia e il desiderio di riscatto per la propria terra, ha così lasciato il segno: protagonista di diversi momenti all’Xtra Factor con Mara Maionchi, ha pubblicato un nuovo album (Uomini Ribelli ndr), e ha aperto i concerti di Luca Carboni, Irene Grandi, la Bandabardò e i Modena City Rambles.

Un percorso televisivo breve ma intenso che gli ha consentito di far conoscere la sua musica non solo al pubblico di Youtube, ove era solito pubblicare video con sue esibizioni, ma di crearsi un folto gruppo di fans che lo segue nelle varie date nazionali in calendario.

Così Cardamone, tra l’altro professore di tecnologia del legno in un istituto professionale di Empoli, ci confessa di aver ricevuto importanti proposte discografiche da valutare, mentre lavora al terzo album. E sogna una collaborazione con Vinicio Capossela.