Al Macro per celebrare i cinquant’anni di carriera di Renzo Arbore

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Quest’anno ricorre il trentennale di Quelli della Notte, invenzione televisiva di quel genio che è Renzo Arbore. Qualcuno ha detto: “Negli Usa c’è stato Warhol, in Italia abbiamo Arbore“. La personalità più poliedrica, originale, allegra, positiva della cultura e dell’intrattenimento che riconosciamo oggi in Tv. C’è una mostra a lui dedicata: un suk colorato, divertente e ben organizzato che assieme alle sue predilezioni (la musica su tutte), mette insieme pezzi del costume e della storia radiotelevisiva italiana. Sono cinquanta gli anni di avventure dell’Antica  Arboristeria, esposte per l’occasione al Macro Testaccio-La Pelanda di Roma fino al 3 aprile 2016. Qui potete vedere da vicino le copertine dei suoi dischi, le collezioni più improbabili di oggettini di plastica (le cianfrusaglias) e poi radio d’epoca, tanti spiritosissimi occhiali (donati dall’amata Mariangela Melato), strambi cappellini, gilet futuristi e persino prodotti e cibarie in scatola provenienti da tutti i paesi del mondo.

Ci si può immergere in un acquario sorprendente di maxischermi che ritraggono il nostro beniamino assieme ai suoi compagni d’avventure: Marenco, Bracardi, Frassica, Marisa Laurito, Luciano De Crescenzo, Massimo Troisi, Roberto D’Agostino, Roberto Benigni, Enzo Jannacci. Gustosissimi i siparietti tratti dalle tournée/vacanze con Gegè Telesforo. Note, ritornelli, melodie napoletane mescolate al Jazz traditional si propagano ovunque. Gianni Boncompagni che con lui inventò il programma radiofonico Alto Gradimento, ci racconta: “Arbore è un ragazzo di talento. Renzo fa bene tutto. Con la sua orchestra nel mondo fa sempre esauriti. È andato pure a Pechino in Cina. Gremito“. Un racconto di passione e improvvisazione il suo, raccontato anche in un libro autobiografico recentemente pubblicato da Rizzoli dal titolo: “E se la vita fosse una jam session?”. Commovente il padiglione dedicato alla Lega del Filo d’Oro: l’associazione benefica che lo vede testimonial in prima linea a sostegno dei ragazzi più sfortunati. Nel punto-libreria presente al termine della visita è possibile acquistare una cravatta colorata con una fantasia ispirata alla collezione pop di Renzo Arbore e il ricavato andrà interamente in beneficenza. La mostra è una mega istallazione scenografica, dissacrante, goliardica, gioiosa, con l’emblematico sottotitolo: ” Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”.