Alida Valli e quei pomeriggi con Alfred Hitchcock…

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Alida_Valli_in_-Senso-“Alga, che nome cretino!” dice stanca e stizzita la giovane cecoslovacca clandestina Anna Schmidt, al termine di una sfuriata, mentre Alga (Joseph Cotten) rimane a bocca aperta. Il film è Il Terzo Uomo, regia di Carol Reed, girato in una Vienna tutta ombre e strade bagnate, e questa è la battuta che mi fa più ridere in assoluto di tutta la pellicola. È Alida Valli, alias Anna Schimdt, a pronunciarla. Accanto a lei, oltre a Joseph Cotten, c’è Orson Welles.
“E com’era Orson Welles?!” le chiedevo io, da giovane studente di Cinema.
“Misterioso, affascinante” rispondeva lei.
“E Hitchcock?”
E lei rideva raccontandomi di interi pomeriggi passati nella villa del regista, con lui che intratteneva la moglie i pochi intimi amici con scenette da slapstick comedy.
“E Tomas Millian? Com’era Tomas Millian?” (da piccolo ero amante di tutto il Cinema: da Hitchcock ai film di Millian e Bombolo!).
Lei, sorridendo: “Fumava il sigaro”.
Alida, la mia Alida, la vostra Alida, quella dei telefoni bianchi, la fidanzatina d’Italia, una delle signore del Cinema italiano, quella che disse di no a Hollywood, quella di Piccolo Mondo antico, di Ore 9: lezione di chimica, del Caso Paradine, del Terzo Uomo, di Senso, del Grido, di Suspiria, di Berlinguer ti voglio bene, di Novecento, quella che cantava Mille lire al mese o Ma l’amore no, quella del caso Montesi, quella che poi, a 70 anni, si è rimessa a fare teatro, due David di Donatello, un Leone d’oro alla carriera, il 31 maggio scorso avrebbe compiuto 94 anni. E io voglio ricordarla così, col suo primo piano in bianco e nero in quel di Vienna, gli occhi lucidi e quella battuta che sdrammatizza un capolavoro. “Alga, che nome cretino!”


“Nonna, ti rendi conto di essere un’antidiva?”. Questo, se non ricordo male, devo averglielo detto sotto un cocente ombrellone sulla spiaggia di Fregene, località dove passava i mesi estivi.

Lei scuoteva la testa. “Ma no, quale antidiva, io facevo solo il mio lavoro e cercavo di farlo nel miglior modo possibile”. Poi mi guardava e diceva: “ora io e il mio bellissimo nipote facciamo la settimana enigmistica!”

2 Commenti

  1. Sono d’accordissimo con te Agostino. Una donna e un’attrice infinita. Come non se ne vedono più purtroppo.

  2. Alida Valli, una splendida donna ed una ancor più splendida attrice. Avrebbe dovuto meritare molto di più di quel che ha avuto.

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