Contro l’Isis mandiamo Boldrini, Vendola e Kyenge

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ISIS in Libia? Italia a portata di Scud? Immigrazione incontrollata? Niente paura. Ci sono gli uomini dell’ A-CHIC

Qualche anno fa gli uomini di un commando specializzato operante in Italia, vennero condannati ingiustamente a dire la loro. Evasi da una fumeria d’oppio di massima sicurezza si rifugiarono a Roma, vivendo in piena istituzionalità. Sono tuttora in libertà, ma se avete un problema che tutti vogliono risolvere, un Isis di troppo o flussi immigratori incontrollati e più che mai pericolosi, potete ingaggiare il famoso A-CHIC.

Fanti addestrati all’assalto col nulla, efficace strumento di disarmo culturale. L’A-CHIC, opera in condizione di istituzionalità in teatri di conflitto tra logica e buon senso. Nucleo sceltissimo, come le fettine al Supermarket di fiducia, del 1 Reggimento Pacifinti intitolato alla Colonnella Laura Boldrini, nome in codice “Presidenta”, che per prima ispirò il folleggiante vuoto retorico dal mix di sapori vagamente francescano e dal gusto di pizza con brie e smarties, la cui contro saggezza appare all’ingresso della rossa caserma in cui è di stanza l’A-CHIC, come motto del corpo sciolto: “Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti”.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

Oggi, l’A-CHIC, assieme agli uomini del Reggimento Pacifinti, saranno impiegati per il non contrasto all’immigrazione selvaggia. Questa la volontà di Matteo Renzi, il quale, nell’attesa di scegliere se essere interventista o menefreghista e appresa la notizia che i miliziani jihadisti dell’Isis, conquistata Sirte sulla costa Libica, ad appena 500 chilometri dalle coste italiane a portata dei loro missili SCUD (Siluri Colorati Unici e Divertenti), abbiano la vaga intenzione di infiltrare tra le nuove migliaia di immigrati in rotta verso l’Italia dei martiri pronti al sacrificio, pare… pare abbia iniziato a sentire l’urgenza di proiettare nel cielo notturno di Roma, un fascio di luce con il simbolo di Twitter, segnale inconfondibile di una richiesta di aiuto.

Stando alle prime fonti, l’A-CHIC, percepito il messaggio inequivocabile, avrebbe risposto, iniziando a prepararsi per la guerra totale. In una nota, vengono dichiarate le prime contromosse del nucleo combattente:

non difendere i confini del Sud, giammai in assetto armato, non intervenire militarmente in Libia, bandire le letture di Oriana Fallaci, chiedere (in goni caso) le dimissioni di Silvio Berlusconi da Presidente del Consiglio, cambiare le parole della Canzone del Piave in “Il Piave mormorò, passa lo straniero” – per non disturbare le trattative e non turbare la sensibilità dei migranti con rigurgiti d’odio fascista, a cento anni dall’interventismo italiano nel primo conflitto mondiale, ma soprattutto, non bloccare assolutamente, irreggimentare, neanche lievemente e in nessun modo possibile, l’immigrazione eccessiva, dagli effetti, ora più che mai, pericolosi e incontrollabili, che proviene proprio dalla Libia.

Soddisfazione dal mondo istituzionale. I servizi segreti italiani, nel frattempo, rendono noto che “Mai il nostro paese è stato così esposto (al pericolo diretto)”. Parole che pesano come macigni, astratte da un dossier (non più) segreto, reso pubblico dal Corriere della Sera: “Le ultime stime: parlano di 600mila stranieri presenti in Libia, 200mila già sistemati in cinque campi di raccolta e pronti a imbarcarsi, ma parlano soprattutto di circa 7mila combattenti di Ansar Al Sharia che hanno aderito all’appello del Califfo e stanno marciando per conquistare il Paese“.

“Siamo a Sud di Roma”, questa la spaventosa contro dichiarazione degli incappucciati jihadisti. Nell’attesa che superino indenni il traffico del Raccordo Anulare, il Governo, ha reso nota la necessità di organizzare una controffensiva verso i macellai del califfato, convinti a maltrattare il Papa come i lanzichenecchi nel Cinquecento, distruggendo, estirpando, uccidendo, freddando la coscienza civile e culturale millenaria del Vecchio Continente cattolico.

La residua dignità italica, quindi, è in mano al nucleo istituzionale A-CHIC, forte di uomini e donne in tutto il Paese. Armati di tutto punto con AK-Quarantaniente, fiori nei cannoni – scelti accuratamente tra piante a cinque punte tipiche delle zone caraibiche -, retorica da eccessi di progresso multiculturale ed equo-solidale, valore del valore, sembra che il gruppo sia pronto alla controffensiva.

Nichi Vendola
Nichi Vendola

Gli Sniper, cecchini scelti, addestrati in anni di retorica senza fondo, Vendola e Kyenge, nome in codice “Zeppola e cime di rapa” e “Leghista del Sud”, stanno effettuando tiri per calibrare fiori e fucili: “Contro Isis mettere in campo strategia vera, si ragioni con serietà. #Onu e diplomazia internazionale si muovano rapidamente” ed ancora: “Libia in guerra, Europa pronta a difendersi in mezzo il mare e le vittime! O cadi nelle mani #scafisti o finisci in fondo al mare o #Salviamo”. Già da tempo nel nucleo di non intervento, fanti addestrati come Gino Strada che, fulgido esempio, si vergogna di essere italiano: “Io mi vergogno di essere italiano, mi vergogno di far parte di questa Europa indifferente alle sofferenze e complice di stragi” e Romano Prodi, nome in codice “Mortadella”: “Un’azione militare rischiosa e non sostenibile”.

Il team “sinistro” è pronto con il suo niente istituzionale, culturale, con la sua illogica da combattimento a difendere i confini d’Italia ma soprattutto a “spezzare la reni alla Libia”, parola, di Mussoliniana memoria, dello stratega del gruppo combattente, l’improvvisato e sempre fuori luogo, Beppe Grillo, esperto di disarmo col nulla, micidiale armamento in dotazione alla feroce falange “Pentastellata”, da lui stesso governata.

Un bombardamento a tappeto, con mezzi leggeri e superficiali, quello degli uomini dell’A-CHIC che ha mietuto già le prime vittime italiane.

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Emanuele Ricucci
Emanuele Ricucci, classe ’87. È un giovanotto di quest’epoca disgraziata che scrive di cultura per Il Giornale ed è autore di satira. Già caporedattore de "IlGiornaleOFF", inserto culturale del sabato del quotidiano di Alessandro Sallusti e nello staff dei collaboratori “tecnici” di Marcello Veneziani. Scrive inoltre per Libero e il Candido. Proviene dalle lande delle Scienze Politiche. Nel tentativo maldestro di ragionare sopra le cose, scrive di cultura, di filosofia e di giovani e politica. Autore del “Diario del Ritorno” (2014, prefazione di Marcello Veneziani), “Il coraggio di essere ultraitaliani” (2016, edito da IlGiornale, scritto con A.Rapisarda e N.Bovalino), “La Satira è una cosa seria” (2017, edito da IlGiornale) e Torniamo Uomini (2017, edito da IlGiornale)

46 Commenti

  1. Be, ora che il COMUNISTA “””napolitano””” hà lasciato le quinte da eroe delle foibe, il quartetto si sente disorientato e non si vedono più sulla cresta dell`onda!!! ci sarà ancora qualcuno che non li odia ???

  2. boldrini, kyenge e vendola, con alfano, sono i promatori di questa invasione, perciò stà a loro dover rimediare??? Che vadano in Libbia e si facciano trastullare da questi tagliagole. Con la boldrini e vendola? potrebbero divertisi, per la kyenge e alfano, la cose non le vedo bene. Comunque gli sbagli vanno pagati!!!

  3. Lino , è il diminutivo di Ercole ?
    in Italia abbiamo i Lino , come quelli che scappavano con i cappotti Tedeschi

  4. Non sarebbe una cattiva idea!A patto però,che in testa ci sia la Kyenge per spaventare i primi dell’ISIS!Lino.

  5. Ma cosa gli è successo alla Boldrini,il naso di Armani si vede che usano la stessa cosa,le labbra, non posso dirlo,gli occhi da ebete, uno “schianto”

  6. Sarebbe fantastico mandarli tutti e tre a quel paese dell’ ISIS .
    Ci aggiungerei Bertinotti, Renzi e D’Alema.
    Uomini di esperienza nazionale ed internazionale naturalmente
    spesati per l’andata e per il ritorno non cè nè bisogno.

  7. E’ chiaro che un governo di sinistra lascerà venire tutti e le cose andranno sempre peggio. Se li fermiamo prima che partano dalla Libia, addio lavoro e quindi pagnotta per i principali finanziatori ed elettori del pd, ovvero le cooperative di sinistra. Sono infatti loro che gestiscono i centri di accoglienza e fanno assistenza ai clandestini .

  8. Mi voglio far tagliare la gola volontario, dall’isis bestie di satana, sono disposto ad accompagnarli in libia a negoziare, la boldrini, vendola, la kienge e altri politici, così, muoio felice e contento, sapendo che muoiono con me, per un futuro migliore per i nostri figli. La cosa bella è che ci saremmo liberati, finalmente, di persone del tutto inutili a questa italietta da quattro soldi.

    • Con la consapevolezza di portarsi dietro la marmaglia del titolo ( e qualche altro ancora ) vengo anche io !

  9. Rimpiango sempre di più per ogni giorno che passa la grande Oriana Fallaci.
    Avrei voluto che fosse ancora tra di noi per sentire la sua opinione su certi nostri politici di sinistra, oltre a quelli menzionati nell’articolo, che stanno di fatto cedendo il nostro Paese e cittadini alla mercé dell’islamismo fanatico, errato, radicale, irragionevole, inumano che ci porterà indietro di 2000 anni.

  10. Progetto irrealizzabile facendo costoro di fatto parte dell’Isis, responsabili del settore logistico, infiltrazione di tagliagola, di “martiri” pronti a farsi saltare in aria in luoghi affollati, allestimento di basi logistiche all’interno del Paese, propaganda persuasiva sull’abbandono del cristianesimo seguita dalla conversione di massa dei cittadini italiani.

  11. Senza particolari sforzi, penso, che si possa formare un reggimento di pacifisti a senso unico e similari per combattere l’ISIS

  12. Farabutti contro farabutti,ne vedremo delle belle e ci saranno scintille.
    Cordiali saluti

  13. Articolo demenziale a uso e consumo dei bananas; solo così si possono sentire realizzati. Le faccende geopolitiche non si risolvono con malignità da comari.

    • Alberto,hai ragione !
      Giornalista e commentatori cialtroni, buoni solo per la guerra con un piatto di maccheroni

      • Giacomo vedremo quando dovrai fare qual’cosa tu come ti comporterai.per me te la fai sotto

        • Richi con tè sotto.
          Tu gli hai attributi per prendere un fucile o usare una lama ce l’hai
          In base hai commenti che si leggono qua ,sembrate tutti degli Achille pronti alla pugna .
          Il problema è che poi siamo il paese del principe De Curtis e del Bagaglino
          Armatevi e partite . Non che parte qualcun ‘altro.
          Un biglietto aereo per la Turchia ti costa 200 euro.Prendilo e vai!!!.
          Te lo immagini Sallusti con quella faccia da tisico che parte per la guerra .
          Già ma, forse alla visita militare l’hanno riformato
          L’unica guerra che fa, è su una poltrona in uno studio televisivo come tanti altri eroi della destra nostrana .
          Se Ignazio è d’accordo potrebbe mandare Geronimo

    • Hai ragione! Le questioni geopolitiche con dei CRIMINALI, si risolvonooooo………,miseriaccia, hai dimenticato di suggerire quale sistema usare, approcciando questi illustri PERSONAGGI. Saluti, uomo del buonismo.

    • Hai ragione! Sui barconi arriva solo gentina di prima scelta, ce l’assicurano i nostri chiccosi nazionali, se poi qualche scettico ha ancora qualche dubbio gli stessi chiccosi possono anche giurarlo. Ma su chi giurano? Ma sui di noi, of course,che moriamo tutti se non dicono la verita’!

  14. Un dubbio mi assale quando penso ai sinistri figuri citati nel titolo , se non fossero cosi’ duri e puri come vogliono far credere ?
    In fondo i terroristi dei vari califfati grazie a rapimenti e razzie non sono messi male economicamente e potrebbero facilmente corrompere pacifisti , islamisti , accoglientisti e ciarpame vario !
    Siamo sicuri di escludere che qualcuno si stia arricchendo ?

  15. In questi giorni sentiamo una gran parlare di pace, dialogo, comprensione, ecc.
    Io non sono contrario a prescindere, solamente chiedo ai rappresentanti istituzionali (e non) che sposano questa linea politica di far seguire alle parole i fatti.
    Vadano nei vari califfati in Nigeria, Irak, Siria e Libia a discutere e ragionare con i loro omologhi incappucciati, pero’ tengano ben presente che il popolo sovrano non accetterà concessioni e tantomeno rese senza condizioni e per nessun motivo tratterà eventuali richieste di riscatto (economico o di altro tipo).
    Comunque vada a finire (speriamo in una tragedia) sarà una grande vittoria.

    P.S.: quali misure intendiamo pretendere per gli islamici che pubblicamente plaudono quando attentati islamisti producono vittime?
    Per finire sono del SUD, ma dico a voce alta STO’ CON SALVINI AL 100%!

      • Umberto bravo, sei stato ILLUMINATO!! oltre ai tre citati nella delegazione potremmo anche inserire RE GIORGIO, MATTARELLUM, MORTADELLA e chissa’ che in segno di amicizia non gli regalino un bel completino arancione in attesa della festa !!

  16. Non dimentichiamoci che dietro a questi insulsi imbonitori del nulla c’è tutto il culturame rosso. Una defecazione prodotta da intellettualoidi che fanno i maestrini a tutto il paese. Razzisti rossi come Eco, De Luca, Asor Rosa, Augias, Fo, Moretti, Scalfari, ecc. ecc. ecc. Tutti quei personaggi stranoti che ci stanno massacrando le palle dalla fine della guerra ad oggi.

  17. Io, fotunatamente vivo all’estero e vi dico che mi sento Italianissimo peró quando vedo la inutilitá dei nostri politici (in generale) mi viene voglia di bruciare il passaporto. Venditori di fumo, solamente attenti alle loro poltrone, incapaci come i tre “elementi” citati nell’articolo e non sono i soli. e non illudetivi, io lo vivo tutte le volte che dico di essre Italiano, leggo sulla faccia del mio interlocutore il ritornello”pizza mandolino e mafia”.

  18. Ma dai, c’è già la fila dei La Russa , degli Storace dei Brunetta . adesso poi che combattono anche le donne la Mussolini e la Meloni non vorranno mancare.

  19. E come facciamo a lasciare a casa il pentastellato Di Battista che fu il primo a proporre una missione
    diplomatica nell’Isis?

  20. Certa gente, nemica dell`Italia e che ci governa andrebbe allontanata, ma non a chiacchiere dobbiamo FARE, AGIRE, ma ORA e non quando é troppo tardi

  21. Si tratta di personaggi che con la Politica non hanno nulla a che fare. Pontificano e si parlano addosso nutrendosi di dogmi e visioni che la Storia ha cancellato da un pezzo.
    Sono i nuovi Chamberlain che rifiutano di scendere in guerra contro Hitler. Ottusi apostoli della pace a senso unico destinati al macello e con loro, i popoli che li scelgono come leaders.

    • Verissimo Valerio! Ti sta sfuggendo solo una importantissima cosa , alla quale purtroppo sembra che gli italiani ci abbiano fatto l`abitudine, non reagendo a dovere al momento opportuno, facendo incoscentemente cosi’ il gioco dei “sinistri”. Questi cosidetti leaders non sono stati scelti dal nostro popolo ma impostici da un grande traditore dell`Italia, l`ex Presidente della Repubblica Italiana, un certo Giorgio Napolitano!

      • Condivido pienamente. Queste istituzioni (si fa per dire) rappresentano la meta’ degli italiani (quella che vota pd e sel), malata di odio verso l’altra meta’ e di malafede.

  22. Come idea non c’e’ male. A vendola sicuramente piacera’. Alla Boldrini forse un po’ meno, Quelli le donne le considerano meno di un asino e se ne servono solo per una funzione.

    • Chi Ti dice che alla Boldrini NON PIACERÀ ?
      Magari tutta quell ‘arroganza è solo “fame” arretrata !

  23. Ma sì! Mandiamogli a negoziare la boldrini, vendola e la kienge!!! Della boldrini con quel nasino rifatto saprebbero cosa farsene! Di vendola ne farebbero polpette perché gli islamisti specie se fondamentalisti, quelli come lui come minimo gli tagliano la testa. La kienge la metterebbero direttamente allo zoo!!! La cosa bella è che ci saremmo liberati, finalmente, di persone del tutto inutili!!!

    • Nichi Vendola e Laura Boldrini da una lato, il mucchio selvaggio dall’altro…

  24. Boldrini, Kyenge e Vendola ovvero … tre personaggi “politicanti” che dimostrano quando il “buonismo” per incompetenza sfiora il tradimento!

    • Sono d’accordo: perà aggiungerei anche ls Sgrena , le due piccioncine riscattate a suon di milioni e una delegazione pacifista dell’Atcobaleno

    • ci metterei anche la Camusso, la Littizzetto, la Annunziata, quella delle “invasioni barbariche”, e poi per il rigore l’assistenza sindacale anche il Landini.

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