Zac, l’artista che fa rivivere i personaggi della cultura

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Conosciuto grazie ad una statua su Guareschi, Zaccardi espone anche all’estero

di Paolo Fontanesi

 

«La scultura è l’arte delle arti perché bisogna girarci attorno per capire il suo significato a tutto tondo». Queste le parole con cui si presenta al pubblico e alla critica lo scultore e pittore Maurizio Zaccardi, detto Zac, parmense classe 1955, artista solitario che non ha mai frequentato scuole, circoli artistici e tantomeno gallerie d’arte.
E che si è fatto conoscere oltre i quarant’anni, dopo anni di lavoro e di ricerche, come lo scultore dei monumenti di personaggi della cultura popolare della propria città. La sua attività pubblica nasce quasi per caso con la realizzazione della statua in bronzo a grandezza naturale di Enzo Sicuri, un clochard che a Parma tutti conoscevano e che Zaccardi riesce a rendere immortale con la propria maestria di ritrattista.
Il comune si accorge che la scultura piace così tanto ai cittadini che decide di esporla nella centralissima Piazza della Macina. E da qui in avanti che Zaccardi inizia a prendere sul serio la possibilità di fare dell’arte un lavoro. Inizia ad esporre in varie mostre in Italia e all’estero, soprattutto in Francia dove apre uno studio.

Poi il successo tanto atteso gli arriva qualche anno dopo con la commissione pubblica del monumento a Giovannino Guareschi, per il comune di Fontanelle di Roccabianca, inaugurato dal critico Vittorio Sgarbi. «Grazie alla statua di Zaccardi nostro padre è tornato a vivere a Fontanelle pedalando per le strade della sua fanciullezza», hanno commentato i figli di Guareschi. Di fatti la statua con tanto di bicicletta originale dell’epoca sembra potersi muovere da un momento all’altro, perché l’abilità di Zaccardi è di saper rendere i volumi e i tratti psicologici del personaggio fedeli a una realtà quasi fotografica.
Con la stessa ricetta nasce la statua omaggio alla memoria del celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini, attualmente esposta al Barilla Center di Parma, in attesa di poter essere posizionata nel foyer del Teatro Regio. L’artista è anche un abilissimo pittore e disegnatore, per questi si sta dedicando molto anche alla pittura su tela e su tavola, tecnica con la quale Zaccardi riesce a liberare la propria maggiormente la propria fantasia, regalando emozioni. I soggetto sono quindi opere satiriche o sarcastiche alla Dumas, che prendono vita dagli scritti di Guareschi, autore al quale Zaccardi è rimasto legato. Alcuni di questi ultimi lavori pittorici su tela, sono esposti in Messico, a Playa del Carmen.