POTERE AGLI ARTISTI!

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La politica italiana? Un quadro di Magnasco dove la gente corre in un cimitero a rubare! Con questa inquietante immagine Vittorio Sgarbi, che ho intervistato nella sezione Arte – ne dice delle belle, ascoltatelo bene – dipinge metaforicamente, usando il pennello di un pittore del Settecento, la difficile situazione in cui versa il nostro Paese. E proprio la politica anche se indirettamente è stata protagonista di questa settimana su ilgiornaleOFF.

Abbiamo avuto in esclusiva, e sono ancora online qui sul sito,  le prime immagini del film documentario su Enzo Tortora. La pellicola di Ambrogio Crespi, che sarà proiettata il 21 novembre in anteprima all’Ara Pacis, è stata al centro di una dura polemica con il direttore del Festival del Cinema di Roma che l’ha scartata ritenendola non interessante “perché non raccontava niente di nuovo…”.

Al contrario noi del giornaleOFF la riteniamo una pagina buia ma fondamentale della storia della malagiustizia italiana, una pagina da far conoscere il più possibile, in particolare ai giovanissimi che ci seguono e che non hanno mai sentito il nome Enzo Tortora. Così con slancio ci siamo offerti di ospitarla su questa piazza virtuale.

La politica non la si fa soltanto tra i banchi del Parlamento, la si può fare anche dietro una macchina da presa perché il Cinema, come tutte le arti,  può essere anche risveglio civile non soltanto intrattenimento. Del resto è politica ascoltare Pasquale Squitieri (nella sezione Cinema) raccontarci come cominciò la sua carriera grazie a un mecenate d’eccezione, Vittorio De Sica, che gli regalò due milioni di lire nel 1958 per fare il suo primo film; è politica sentire dalla voce di Red Ronnie come affossarono Videomusic per tirare la scalata a MTV  e come rinasce il suo programma cult Roxy Bar; ed è soprattutto politica dare spazio a quelle migliaia di artisti italiani che nell’underground di ogni città sono la vera fucina dello spettacolo italiano. Abbiamo scovato due attori apprezzati all’estero, dove hanno portato le loro pièce, che meriterebbero di più in Italia, Francesco Apolloni nei panni in un pornoattore e Lidia Vitale in quelli di Anna Magnani. Avete visto come si fa a ballare fino a tarda notte quando in consolle a mixare tra i piatti c’è una bellissima dj calabro-siberiana, Anfisa Letyago e come una giovane ragazza dalla voce grintosa, Ilenia Filippo, partendo dal web si fa apprezzare in tutto lo stivale. Non mancheranno le anteprime cinematografiche con il film sull’unica donna minatore in Italia Dal profondo e con Terzo tempo che ha come sfondo il nobile mondo del rugby. E poi scoprirete  Bernardo Siciliano, uno dei più interessanti esponenti della cosiddetta figurazione che vive a New York ed espone ora a Palazzo Te di Mantova, Tacchi misti uno spettacolo che nella Capitale è già diventato un caso, il  giovane cantautore Lorenzo Vizzini. Un grande Enrico Ruggeri ci racconterà gli inizi punk “quando se sbagliavi un paio di scarpe rischiavi la vita” e poi l’inizio più Off di tutti,  quello del Gladiatore Luca Ward che da camionista è diventato la voce più sensuale del doppiaggio italiano.

Insomma, tornando alla politica questo è il nostro partito, questi sono i nostri uomini, quello che leggete qui ogni giorno è il nostro programma. E sono certo che se dovessimo scendere in campo faremmo risorgere anche i morti del quadro di Magnasco. Allora tremino le larghe intese.

Arriva OFF….

Potere agli artisti!

Ascolta l’intervista di Edoardo Sylos Labini con Giovanni Minoli su Mix 24:

 

 

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