Dal Kamasutra a Klimt, “Il Bacio da sfogliare” tra storia e metafisica

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Il Bacio da sfogliare di Ilaria Guidantoni (Cinquesensi, 2024, 144 pagine) è un saggio che esplora il bacio come simbolo universale di amore, desiderio e connessione. Attraverso un percorso che intreccia filosofia, storia, arte, letteratura e cultura popolare, il libro svela i molteplici significati e interpretazioni del gesto più intimo e simbolico dell’umanità.

Il volume si apre con una premessa che approfondisce il valore del bacio come esperienza originaria legata alla prima infanzia, suggerendo un legame profondo tra il nutrimento fisico, emotivo e spirituale offerto dall’allattamento. Questa dimensione del bacio come simbolo del “dono di sé” e della “felicità primordiale” diventa il punto di partenza per analizzare il bacio in una pluralità di contesti.

L’introduzione sviluppa una “meta-fisica del bacio”, esplorando la capacità del bacio di trascendere il semplice gesto fisico per diventare un atto simbolico e spirituale.

Ilaria Guidantoni combina una scrittura accessibile e poetica con un approccio accademico, arricchito da riferimenti storici e filosofici. Con uno sguardo che spazia dalla storia alla contemporaneità, l’autrice affronta il tema del bacio come un ponte tra la sfera fisica e quella metafisica, intrecciando riflessioni intime con analisi culturali.

L’autrice indaga il bacio come simbolo universale, dal suo valore etimologico (basium, osculum) alla sua celebrazione nei testi antichi, come il Kamasutra. Come forma di comunicazione, dal sigillo medievale al linguaggio contemporaneo delle emoticon, che condensano il gesto in segni digitali. Ci porta in viaggio attraverso le civiltà del mondo, mostrando come il bacio si declini e si trasformi secondo contesti culturali e religiosi.

Per raccontarci poi una rassegna dei baci che hanno segnato la storia letteraria, da Dante e Beatrice a Shakespeare, fino ai romanzi del Novecento. Esplora l’iconografia del bacio nell’arte, da Klimt (Il Bacio) alle rappresentazioni più contemporanee.

Una celebrazione dei baci più iconici nella storia del cinema, da quelli romantici a quelli controversi o rivoluzionari.

“Il Bacio da sfogliare” non è, quindi, soltanto un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, ma un’indagine sul significato più profondo del contatto umano, evidenziando come il bacio incarni una fusione di mondi diversi: dal nutrimento dell’infanzia al gesto romantico, dalla spiritualità al piacere sensuale.

Come spiega l’autrice, “Questo libro nasce dalla riflessione che la prima cosa che impariamo, a parte respirare ovviamente, che però è un riflesso incondizionato, è baciare, attraverso la suzione con l’attaccamento al seno materno o, nei casi meno fortunati, al bibéron. In quell’atto possiamo scoprire l’essenza della diversità tra femminile e maschile – non uomo-donna – e al contempo il senso universale della cura, declinabile naturalmente al maschile, nel caso sia un padre a dare il bibéron e vi si trova quella sintesi di armonia tra nutrimento fisico dell’anima, il dono di sé, dell‘essere ‘divorati’ dall’altro che porta una felicità profonda. È lì, al bacio, che torniamo sempre quando cerchiamo la felicità, quel piacere così immediato, animale, eppure sublime del dono totale, considerando che la madre si offre, si lascia divorare, consumare, facendosi ‘pane quotidiano’ perché l’altro cresca e sia accudito e protetto. In tal senso siamo di fronte quasi a una ‘cristologia materna’. Il bacio ha pertanto un valore altamente simbolico e il bacio profondo, quello intimo che di solito rappresenta il primo approccio di ognuno di noi all’amore, è un discrimen tra il prima e il dopo”.

La copertina del libro è stata affidata all’opera del maestro del disegno Omar Galliani, Baci rubati / Covid 19, un suggestivo carboncino e grafite su tela che richiama l’intimità e la distanza. Inoltre, il libro è arricchito da undici illustrazioni al tratto realizzate da Emma Dal Falco, che accompagnano i capitoli con delicatezza e simbolismo.

Il Bacio da sfogliare invita i lettori a esplorare il significato di un gesto che attraversa culture e secoli, illuminandone i mille volti e significati. Un’opera che celebra il bacio come atto universale e, al contempo, profondamente personale, capace di racchiudere amore, arte, passione e cultura in un’unica, sublime esperienza.