Hantura, musica etno-popolare alla faccia di chi ci vuole global

0

ABBONATI A CULTURAIDENTITA’

Una musica travolgente e un turbinio di emozioni quello degli Hantura, gruppo di musica etno-popolare calabrese di Petilia Policastro, dalle sonorità che riportano a un passato glorioso che riecheggia nei canti e nelle danze di chi crede ancora in un futuro dalle salvifiche narrazioni. Sfumature e colori in cui la tradizione incontra il cuore di giovani guidati dal senso di appartenenza alla Calabria e alle radici della Terra dei Padri. Hantura è desiderio, quello forte, di sentire nelle vene scorrere la passione per la Calabria, la propria terra, la propria Itaca, dove tornare per riprendere fiato e ossigenare l’anima, dopo aver remato nel mare melenso di chi ci vuole global. Gli Hantura con il loro ritmo ci riportano in quei luoghi affascinanti che hanno forgiato la nostra identità, luoghi un tempo affollati dai vecchi di oggi, memorie storiche dal valore inestimabile che la società lascia ai margini con il fare snob di chi ci vorrebbe asserviti al cambiamento fluido. E invece il canto popolare, la musica e il ritmo della tarantella calabrese, pregna di valori, di storie di Calabria, di bellezza, di sospiri, resiste e si insinua nella nostra memoria scartavetrando i ricordi di un passato lontano a cui ci aggrappiamo per non sprofondare in un futuro obnubilato. Hantura è un richiamo alle origini, alla tarantella di Calabria che travolge la mente e il corpo in una passione incombente. Il tamburello segna il tempo, la chitarra battente propaga la cultura della musica popolare calabrese, l’organetto affascina e lusinga, il dialetto àncora alla realtà. Hantura, che nel dialetto petilino significa “poco fa”, è un sentimento profondo di riscatto, è ricerca continua, è uno scavo profondo tra le angherie del moderno per ritrovare se stessi nel glorioso retaggio degli avi, è abnegazione verso la riscoperta dei suoni incontaminati della tradizione. È il sublime canto poetico del Sud che si leva al cielo come un inno che propugna il valore della storia e conserva intatto un passato nobile che ci guarda negli occhi e che ora miete il suo raccolto.

ABBONATI A CULTURAIDENTITA’