Roberta Capua: “Non sono un’icona fashion. Però…”

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Roberta Capua è tornata, dopo 14 anni, su Raiuno. Da qualche mese è al timone del programma pomeridiano Estate in diretta insieme al giornalista Gianluca Semprini. Eletta Miss Italia nel 1986 e classificatasi seconda al concorso internazionale Miss Universo 1987, ha condotto trasmissioni di successo sia sulle reti pubbliche sia su quelle private (Mattina in famiglia, Mezzogiorno in famiglia, Unomattina, Buona Domenica, Tutti pazzi per i reality, l’Ingrediente Perfetto). La sua carriera ha avuto inizio nell’ambito della moda (come modella) sfilando a Milano, Parigi, New York, Tokyo, Madrid, Barcellona, Monaco, Amburgo e posando per riviste come Vogue, Amica, Anna, Grazia…

Il suo ritorno in Rai, oltre che da un ottimo riscontro di ascolti, è accompagnato quotidianamente da commenti entusiasti sui social. Come percepisce questo affetto tributatole dal pubblico?

Con grandissima gioia perché il risultato non era così scontato: mancavo da Raiuno da 14 anni; l’ultima esperienza fu Uno mattina e poi passai a Mediaset (ero nel cast di Buona Domenica). Raiuno è la tv con la t maiuscola, l’ammiraglia, la rete di riferimento per tutti. Tutto questo affetto che sto riscontrando e l’approvazione da parte degli addetti ai lavori mi rende felice, mi inorgoglisce. Devo ammettere che comunque, negli anni il pubblico mi ha sempre dato dimostrazioni di affetto anche per lavori meno esposti mediaticamente.

Mi descrive la sua giornata lavorativa?

Arrivo in redazione alle 10 del mattino, leggo i quotidiani, con gli autori prepariamo la puntata quindi scegliamo argomenti e notizie di cui parlare. Poi trucco, parrucco, mi cambio e 30 minuti prima dell’inizio della diretta salgo in studio per ripassare la scaletta, per capire i movimenti. Terminiamo alle 18,40, scendo in camerino mi cambio, poi torno in redazione per la riunione per la puntata del giorno dopo. Più o meno la mia giornata lavorativa termina alle 20…

Passare da argomenti di attualità, di economia, a quelli più leggeri di infotainment lo trova congeniale al suo carattere?

E’ un po’ quello con cui sono nata televisivamente, a Tappeto Volante (programma condotto da Luciano Rispoli) trattavamo di tutto quindi si passava dagli argomenti leggeri ai fatti di cronaca. Nel tempo ho sperimentato differenti tipologie di generi televisivi: il varietà, la cucina, la salute…Devo ammettere che ho una predilezione per le interviste faccia a faccia con i personaggi. Il talk di varia natura è sempre stato un po’ nelle mie corde, quindi la tipologia di programma che mi piace condurre…

Fino ad oggi quali sono stati gli argomenti che l’hanno appassionata e coinvolta maggiormente?

Mi diverto molto a raccontare i reali, gli argomenti di costume, il talk leggero. Devo ammettere che invece non è stato facile trovare la chiave giusta per raccontare la storia di un grande personaggio televisivo come Raffaella Carrà. La sua scomparsa improvvisa ci ha lasciati attoniti, sgomenti, svuotati, tristi.

Quelli che vorrebbe trattare in futuro ma che per motivi di tempo o di spazio non ha ancora affrontato?

Il programma è molto vario e molto lungo; abbiamo tempo di raccontare il paese e quello che succede… Mi piacerebbe condurre uno spazio sugli animali e visto che le vacanze per molti sono cominciate lancio anche qui un appello per non abbandonarli!

Regole o segreti per rispettarsi e per non accavallarsi, nella conduzione in tandem?

Alla base di tutto c’è il rispetto e la stima reciproca. Io non lavoro per me stessa, ma per il programma così come Gianluca Semprini. Siamo e facciamo squadra conoscendo realmente e senza alcuna presunzione quelle che sono le nostre rispettive potenzialità. Semprini è un giornalista di Rainews24 abituato a fare la rassegna stampa e a raccontare avvenimenti e fatti di cronaca mentre accadono; io ho un background diverso, sono più adatta all’intrattenimento, al racconto del costume o delle cose più leggere. Implicitamente, senza dircelo, sappiamo che per certi argomenti sono un po’ più ferrata e credibile io; viceversa lui su altri. Nonostante non ci conoscessimo prima della conduzione di Vita in diretta Estate, abbiamo immediatamente affinato una buona armonia. Andiamo molto a braccio, non abbiamo un copione prestabilito. Ci siamo trovati già un paio di volte a gestire e affrontare situazioni di emergenza (non preparate) e credo ce la siamo cavata bene.

Lei sembra molto equilibrata, che merito ha la sua famiglia in tutto questo?

Avere una vita privata serena e appagante aiuta molto (Roberta Capua ha un marito e un figlio di 13 anni Leonardo ndr); anche perché svolgo un lavoro dove non ci sono garanzie, oggi c’è e domani non si sa. Devo ringraziare proprio mio marito che mi aiuta e che mi supporta… Specialmente in questo periodo nel quale si è sobbarcato, dal lunedì al venerdì, di tutto quello di cui generalmente mi occupo io a casa, visto che oltretutto “Vita in diretta estate” va in onda da Roma e io abito a Bologna!

Da mamma quali pensa siano state le difficoltà per gli adolescenti nel periodo del lockdown?

Il periodo del lockdown è stato drammatico per tutti; i ragazzi si sono dovuti adattare ad una situazione complicata, non hanno potuto socializzare e si sono visti portare via tutto improvvisamente; si sono dovuti adattare alla didattica a distanza. Leonardo è un agonista di palla nuoto e più o meno, a parte il periodo di lockdown pieno, con tutte le restrizioni e precauzioni e sempre nel rispetto dei vari decreti, ha potuto continuare ad allenarsi; di conseguenza un minino di socialità è riuscito ad averla.

Ha lavorato per tanti anni nella moda …che effetto fa essere una sorta di icona-fashion…un modello per tante donne?

Non penso di essere un’icona fashion perché non seguo molto la moda, non mi piacciono le cose trendy o arzigogolate; nel mio modo di vestire sono semplice, basica. Più che per l’aspetto esteriore, mi piacerebbe pensare di essere un modello per altre cose, ad esempio il fatto di essere una donna indipendente che riesce a coniugare lavoro e vita privata, una persona che ha avuto il coraggio di fare scelte anche controcorrente.

Da spettatrice televisiva, cosa la incolla allo schermo e cosa, al contrario, la allontana immediatamente?

Spazio dall’informazione all’intrattenimento, dalle serie tv ai reality. Guardo un po’ di tutto, mi allontana la tv troppo urlata dove si capisce che il conduttore è lì per innescare la polemica o la rissa… La tv non deve essere solo didascalica e insegnare qualcosa ma può essere anche intrattenimento puro quindi svago, relax.

Che ricordi ha della sua partecipazione al talent Celebrity Masterchef?

E’ stata una bellissima esperienza che mi ha dato tanto e che mi ha spinta a superare i miei limiti in qualcosa con cui non mi ero mai sperimentata: la cucina. Passione che nasce per il cibo; mi piace mangiare e adoro la convivialità, ricevere e stare in compagnia. A tavola credo si possano trascorrere le serate più belle.

Un piatto per fare bella figura in queste sere estive?

Il riso (o la quinoa) con zucchine e gamberi. Si fanno rosolare le zucchine con un po’ di scalogno e poi si aggiungono i gamberi e si effettua una cottura veloce (oppure i gamberi possono essere messi a crudo alla fine). Ottimo da gustare anche freddo o a temperatura ambiente. A mio parere la cucina è fantasia, non ci sono regole, io sono contraria a quelli che trattano la cucina come se fosse una religione. E’ vero che esiste la tradizione e alcune ricette non si devono stravolgere; ma ciò che conta è il gusto personale, la fantasia.

Se dovesse cambiare totalmente professione, cosa le piacerebbe fare?

Mi piacerebbe fare la buyer per un grande magazzino (mi piacerebbe acquistare con i soldi degli altri – ride ndr!)

Una domanda che mai nessuno le porge?

Riguarda il rapporto che ho con i social network e con le persone che li utilizzano per scaricare le loro frustrazioni; i cosiddetti haters. Sono principalmente donne che si scagliano contro altre donne. Ed è una cosa che mi ferisce molto; pur sapendo che sono persone frustrate, che andrebbero ignorate visto che scaricano cattiveria gratuita probabilmente perché non hanno niente di meglio da fare nella vita o perché vivono il successo altrui in maniera negativa. L’invidia è uno dei sentimenti più negativi che si possano provare e che fa stare male soprattutto chi la prova, non chi ne è oggetto. Purtroppo c’ è tanta ignoranza e superficialità e devo dire che, nonostante sia da qualche anno sui social (dove tendo a pubblicare più che altro foto di lavoro e poche che riguardano la mia sfera privata), faccio ancora i conti con la delusione quando vengo attaccata magari per cose stupide o per errore. Come è successo recentemente con mia cugina – Ilaria Capua – Alcune sue esternazioni fatte in tv mi sono state erroneamente attribuite e si è innescata una polemica su cose che non ho mai detto!. So che dovrei infischiarmene, ma non sempre ci riesco. Dico soltanto che non si può piacere a tutti e, se un personaggio non piace, anche sui social basta non seguirlo, un po’ come si fa col telecomando per la televisione … cambiando canale!

Un libro da portare in vacanza?

Cambiare l’acqua ai fiori di Valerie Perrin …Un libro triste e nello stesso tempo lieve, molto ben scritto.

Si vocifera di una sua conferma nel prossimo palinsesto Rai. Conclusa l’esperienza di “Estate in Diretta”, le piacerebbe proseguire il suo percorso professionale nella tv di Stato?

Beh certo! mi piacerebbe che questa esperienza fruttasse anche qualcosa per il futuro, però per il momento non ci sono certezze.