Gianni Vattimo: “La didattica a distanza? Mi terrorizza”

0
ilgiornale.it

Sul numero in edicola di CulturaIdentità un’imperdibile intervista al filosofo Gianni Vattimo su uno dei temi caldi di questi giorni: la scuola, rilasciandoci delle dichiarazioni molto forti sulal didattica a distanza e anche piuttosto sorprendenti sul ’68 e sulla bontà della riforma scolastica del “fascista” Giovanni Gentile.

Quando parla di “tradizione italiana” intende “tradizione gentiliana”?

Senza dubbio. Essa fu oggettivamente la migliore dell’epoca e resta tuttora insuperabile […].

Più in generale, molti danni all’istituzione scolastica li ha fatti il Sessantotto, forse bisognerebbe tornare a Gentile…

[…]purtroppo rispetto al modello gentiliano hanno spesso prodotto sconquassi. Non credo, però, sia possibile tornare a quel modello

La scuola sembra essere diventata, infatti, il banco di prova dei cambiamenti che ci condurranno all’uomo digitale. Lei cosa ne pensa?

Capisco la razionalità della scelta nella fase dell’emergenza sanitaria, ma se un simile sistema diventa la normalità della scuola non resta più nulla. E’ una cosa che mi terrorizza, non riesco nemmeno a figurarmela.

LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE SU CULTURAIDENTITA’ IN EDICOLA

——————-