Claudio Lippi: “Quell’ultimo sms di Fabrizio Frizzi..”

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Instagram claudio.lippi official

La buona tv è servita. Non ci sarebbe titolo migliore, preso in prestito dallo storico programma condotto da Corrado e poi Claudio Lippi, per raccontare la carriera di un artista garbato come pochi.

Da oltre cinquant’anni sulle scene televisive con il suo sorriso e un sottile umorismo alla Vianello. «E’ il mio idolo», svela a Il Giornale Off Lippi, che va in onda tutti i giorni su Raiuno con Elisa Isoardi a “La prova del cuoco”. 

L'intervista OFF a Claudio Lippi
Instagram claudio.lippi official

La tv non cancella assolutamente il suo passato da cantante. «Per me è fondamentale il rapporto con le piazze e con la musica dal vivo. Canto e mi esibisco ancora come quando ero giovane», dice Lippi.

Claudio, davvero nei suoi sogni c’è il Festival?

«Sarebbe un mio desiderio essere su quel palco. Non per forza in gara, mi interesserebbe poco. Mi piacerebbe, invece, portare le canzoni di Domenico Modugno a Sanremo»

Intende in una serata interamente dedicata alle cover?

«Esatto. Qualche edizione fa c’era. Poi è stata eliminata, ma era molto bello riascoltare grandi successi della vita sanremese. Lì, in quell’occasione, canterei Modugno. Ho inciso un disco con le sue canzoni».

Qual è la sua domanda Off?

«E’ riferita proprio a Modugno, visto che ne stiamo parlando. Quando ho avuto problemi con il cuore ho riscoperto nelle sue canzoni il valore della vita. Sono un vero inno alla felicità. Poi quando è scomparso Fabrizio Frizzi, il mio caro amico, ho pensato a tante cose che potrebbero essere definite Off che potrei raccontarvi».

Cosa intende, ce ne dica almeno una?

«Cose che ho visto quel giorno, durante i funerali. La chiesa era piena di gente. Fabrizio era amato da tutti. Ma quanti ipocriti c’erano lì pronti ad applaudire? Me lo chiedo ancora oggi».

Le manca molto Frizzi?

«Eccome. Avevo proposto di chiudere L’eredità per sempre, come avviene quando viene ritirata la maglia di un grande calciatore. Prima di andare in onda passo per lo studio de L’eredità e mi viene il groppone. Lo penso, lo ricordo. Dovevamo andare a cena insieme. Me l’aveva promesso e sto aspettando ancora il suo sms. Non riesco a credere che sia scomparso».

Tornando alla musica, nonostante i suoi successi in tv (negli indimenticabili anni di Buona Domenica), continua ad amarla come il primo giorno?

«Il primo amore non si scorda mai. Canto e lo farò fino all’ultimo giorno. Come vi dicevo lo faccio ancora girando l’Italia per le piazze, in mezzo alla gente».

Adesso è in onda tutti i giorni su Raiuno al mattino. Aveva voglia di un programma quotidiano?

«Sicuramente essere in video tutti i giorni è tutt’altra cosa. La gente non ti chiede più: “Ma che fine hai fatto?».

Ha fatto discutere, tempo fa, la fine del suo matrimonio. Poi c’è stato un ritorno di fiamma con sua moglie?

«Dopo una bufera torna sempre il sereno! Quando c’è amore succede anche di scontrarsi e di incontrarsi di nuovo. Mia moglie la definisco una crocerossina. Ovviamente perché sta al mio fianco (scherza ndr). Per il bene di tutti: figli e nipoti siamo insieme. Come prima, più di prima. Sono un nonno felice e vi assicuro che è meglio il Claudio nonno rispetto al Claudio papà».

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Nei giorni scorsi si era diffusa la voce di un’aggressione subita dopo aver rimproverato un cittadino che aveva lasciato a Roma rifiuti lontano dal cassonetto. Come sta?

«Sto bene. Non sono stato minimamente aggredito, magari qualche brutta parola, ma niente di clamoroso. E’ un gesto di inciviltà. Ma non sono stato aggredito. Lo dico ai tanti che mi scrivono in privato e sui social: sto benissimo. Non stanno bene quelli che si comportano incivilmente»

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